Entra per rubare ma si perde in un libro: arrestato ladro a Roma Nord [+COMMENTI]

Il ladro lettore: quando il colpo perfetto viene rovinato da un libro

 

A Roma, nel quartiere Prati, è andato in scena uno degli episodi di cronaca più bizzarri degli ultimi tempi. Immaginate un ladro, esperto e astuto, che riesce a penetrare furtivamente in un appartamento con l’intento di arraffare oggetti di valore. Ora immaginate che lo stesso ladro, con il bottino a portata di mano, venga improvvisamente distratto da un libro al punto tale da dimenticare completamente la sua missione criminale. Vi sembra una scena uscita da una commedia? Eppure, è successo davvero, e la realtà supera di gran lunga la fantasia.

Il protagonista di questa vicenda surreale è un uomo di trentotto anni, con precedenti penali alle spalle. Si è introdotto in un appartamento in via Carlo Mirabello, nel cuore del signorile quartiere Prati, probabilmente pensando di fare il colpo della vita. Le case in quella zona, d’altronde, sono note per custodire gioielli, denaro contante e oggetti di pregio. Ma qualcosa non è andato secondo i piani.

Una volta all’interno dell’abitazione, il ladro ha iniziato a perlustrare le stanze, alla ricerca del bottino. Ma, quando è entrato nella camera da letto del proprietario di casa, è stato colpito da un oggetto del tutto inaspettato: un libro. Chi avrebbe mai pensato che un semplice volume potesse avere un simile potere su un malvivente? Eppure, invece di continuare a frugare tra cassetti e armadi, il ladro ha subito una sorta di incantesimo. Preso da un irresistibile desiderio di lettura, ha interrotto la sua missione, si è sdraiato comodamente sul letto e ha iniziato a sfogliare le pagine.

Fonte: Commenti Memorabili

Ora, se pensate che questo sia già abbastanza assurdo, aspettate di sentire il seguito. L’uomo era talmente immerso nella lettura che si è completamente dimenticato del tempo e del luogo in cui si trovava. Sì, avete capito bene: il nostro ladro si è dimenticato di essere nel bel mezzo di un furto! È come se un personaggio di un romanzo d’altri tempi fosse improvvisamente comparso nella realtà, scambiando una rapina per una pausa letteraria.

L’intervento della polizia: un ladro con un libro in mano

Mentre il nostro ladro-lettore era intento a godersi il libro, il proprietario dell’appartamento, un settantunenne, è rientrato a casa. Accorgendosi che qualcosa non andava, ha fatto la cosa più sensata: ha chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112. I poliziotti sono arrivati in pochi minuti, probabilmente aspettandosi di dover affrontare una situazione di emergenza, magari un inseguimento o una colluttazione. Invece, quello che si sono trovati davanti è stato uno spettacolo surreale: il ladro, beatamente sdraiato sul letto, che leggeva come se fosse nel salotto di casa sua.

La scena ha lasciato i poliziotti increduli. In un angolo della stanza, quasi dimenticata, c’era una busta con dentro alcuni vestiti firmati, probabilmente il bottino che il ladro aveva inizialmente pensato di portare via. Ma il vero “colpo” della serata, per così dire, era diventato quel libro che aveva catturato tutta la sua attenzione. I poliziotti lo hanno ammanettato senza alcuna resistenza, probabilmente interrompendo la sua lettura nel momento clou della trama.

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Un furto da romanzo: come la letteratura ha tradito un ladro

L’episodio ha ovviamente suscitato un’ondata di ironia tra chi ne è venuto a conoscenza. Dopotutto, non capita tutti i giorni di sentire di un ladro che viene catturato perché troppo impegnato a leggere. C’è chi si è chiesto quale fosse il libro che ha esercitato un simile potere ipnotico sul malvivente. Sarà stato un giallo mozzafiato, capace di tenere il lettore con il fiato sospeso? Oppure un classico della letteratura, con pagine ricche di filosofia e riflessioni esistenziali? O magari un manuale su come migliorare le proprie abilità criminali… ironia della sorte, non è dato saperlo. Il titolo del libro non è stato reso noto, ma è probabile che, se non altro, sia stato confiscato come “corpo del reato”.

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Quando la realtà supera la finzione: la giustizia servita con ironia

In un mondo in cui i furti d’appartamento sono purtroppo all’ordine del giorno, questo episodio rappresenta una boccata d’aria fresca, quasi un momento di evasione comica. Tuttavia, non bisogna dimenticare che, al di là dell’ironia, si tratta comunque di un reato. Il ladro è stato arrestato e dovrà rispondere davanti alla legge per il suo tentativo di furto. Ma di certo, la sua storia resterà negli annali delle cronache locali come uno degli episodi più stravaganti.

Forse, la morale di questa storia è che, per quanto ben pianificato possa essere un crimine, la passione per la lettura può trasformare anche il ladro più incallito in un sognatore. O forse, più semplicemente, ci ricorda che la realtà può essere più assurda della finzione. Chissà, magari in futuro sentiremo parlare del nostro “ladro lettore” in un romanzo o in una sceneggiatura. Dopotutto, la sua storia ha già tutti gli ingredienti per diventare un successo letterario… o cinematografico.

Fonte: Commenti Memorabili

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