Lo stato di flusso è una condizione spesso comune che può comportare benefici sulla salute fisica e mentale
- Quando siamo molto concentrati a svolgere un compito, tanto da perdere la cognizione del tempo, siamo in uno stato di flusso (“flow”)
- Il flow è definito come uno stato di coscienza ottimale in cui le nostre abilità sono elevate, portando al massimo coinvolgimento e alle massime prestazioni
- Per raggiungere il flow, è essenziale che vi sia un equilibrio tra la sfida proposta dall’attività e le competenze dell’individuo
- Sperimentare il flow può apportare numerosi benefici, tra cui un aumento della produttività, una maggiore creatività e un miglioramento del benessere psicologico
- Coltivare condizioni che favoriscono il flow può contribuire significativamente al miglioramento della qualità della vita e del benessere personale
Tutti noi qualche volta abbiamo sperimentato il “flow” anche se non ne eravamo consapevoli, non conoscendone il nome. Il flow (lo stato di flusso) è uno stato di alta concentrazione per cui si è totalmente immersi in un’attività, tanto da perdere la cognizione del tempo. È definito come uno stato di coscienza ottimale in cui le nostre abilità sono elevate, portando al massimo coinvolgimento e alle massime prestazioni.
Le caratteristiche del flow
Questo concetto, introdotto dallo psicologo Mihály Csíkszentmihályi, descrive momenti in cui l’azione e la consapevolezza si fondono, portando a un’esperienza ottimale. Per raggiungere il flow, è essenziale che vi sia un equilibrio tra la sfida proposta dall’attività e le competenze dell’individuo. Se il compito è troppo semplice, può subentrare la noia; se troppo complesso, può generare ansia. Quando invece c’è un allineamento tra sfida e abilità, l’individuo può entrare in questo stato di immersione totale. Le caratteristiche principali del flow includono: concentrazione totale sull’attività in corso, chiarezza degli obiettivi e dei passaggi necessari per raggiungerli, feedback immediato sulle proprie azioni, perdita della consapevolezza di sé con riduzione dell’autocritica, alterazione della percezione del tempo, che può sembrare accelerato o rallentato.
Come entrare in uno stato di flusso?
Sperimentare il flow può apportare numerosi benefici, tra cui un aumento della produttività, una maggiore creatività e un miglioramento del benessere psicologico. Recenti studi suggeriscono che vivere frequentemente esperienze di flow possa avere effetti positivi anche sulla salute cardiovascolare, riducendo lo stress e promuovendo una migliore salute mentale.
Come fare per facilitare l’ingresso in uno stato di flusso?
ll flusso emerge quando si svolgono attività significative e stimolanti e quando c’è un equilibrio appropriato tra sfida e livello di abilità. Presentare sfide leggermente più alte del loro attuale livello di abilità può aiutare a trascinare le persone in uno stato di flow.
Stabilire obiettivi chiari e realistici favorisce l’emergere dello stato di flusso: senza una direzione chiara si lavora nella confusione e i risultati non sono ottimali.
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La concentrazione è determinante per avere prestazioni ottimali. Le distrazioni sono il nemico naturale del flow. Per questo è necessario eliminare gli ostacoli che interrompono la concentrazione, come riunioni non necessarie, lettura di e-mail o messaggi, ambienti rumorosi.

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Questo articolo è stato verificato con:
- https://www.stateofmind.it/2024/12/flow-prestazioni-ottimali/
- https://www.forbes.com/councils/forbesbusinesscouncil/2023/11/22/achieving-flow-the-secret-to-unlocking-peak-performance/
- https://positivepsychology.com/mihaly-csikszentmihalyi-father-of-flow/