Fonte: Twitter
Nel mondo ci sono molti edifici esteticamente belli, altri brutti, altri mediocri. Poi ci sono quelli curiosi e originali che sono capolavori di ingegneria e creatività. Eccone alcuni tra i più interessanti.
L’edificio, chiamato anche “Big Basket” (il grande cestino) era la sede della The Longaberger Company, azienda che negli Stati Uniti produceva e distribuiva cestini. La società si è trasferita nel 2016 e l’edificio è stato venduto al costruttore Steve Coon, che aveva intenzione di trasformarlo in un hotel di lusso. Il progetto però non è andato in porto e l’edificio è di nuovo sul mercato per 6,5 milioni di dollari.
Un edificio a forma di tappeto per un museo che espone tappeti. Nell’edificio è conservata la più grande collezione di tappeti azeri, con l’illustrazione delle tecniche di tessitura sia antiche che moderne. L’edificio è stato progettato dall’architetto austriaco Franz Janz e ci sono voluti sei anni per costruirlo.
A colpo d’occhio sembra che l’edificio si stia sciogliendo o collassando su se stesso. Costruito nel 2004 l’edificio è stato progettato dagli architetti Szotyńscy & Zaleski, che si sono ispirati alle illustrazioni dei libri per bambini di Jan Szancer. Al suo interno ci sono negozi, uffici, ristoranti e la versione polacca della Hollywood Walk of Fame.
L’edificio a forma di chitarra si trova nella città di Hollywood, in Florida. Inaugurato nel 2019, il Seminole Hard Rock Hotel & Casino Hollywood è alto 36 piani e comprende 638 camere e suite, oltre ad un’area di intrattenimento e spettacolo che ne può ospitare 7.000.
La Florida ospita un altro edificio strabiliante. Lo slogan aziendale di Wonderworks, il parco divertimenti a tema scientifico, è “lascia correre la tua immaginazione”. Gli architetti si sono quindi sbizzarriti nel costruire un palazzo perfettamente a tema. L’edificio capovolto è una parte importante della tradizione del centro. La storia racconta che un tornado si formò all’interno del laboratorio del Professor Wonder, che lo trasportò da una remota isola nel Triangolo delle Bermuda fino al luogo dove alla fine atterrò in una maniera molto disordinata.
L’edificio esternamente riproduce i dorsi delle copertine di alcuni libri tra i più letti al mondo. Tra i titoli scelti ci sono “Il Signore degli Anelli” di J. R.R. Tolkien, “Racconto di due città” di Charles Dickens e “La tela di Carlotta” di Elwyn Brooks White.
L’edificio, conosciuto anche come “la casa dei Flintstones” è stato costruito interamente in argilla dall’architetto Octavio Mendoza, per sensibilizzare l’opinione pubblica sui danni derivanti dalle costruzioni moderne. La casa, si trova nella piccola cittadina Villa del Levya, a 170 km a nord di Bogotà. Mendoza, noto attivista ambientale, è conosciuto per l’uso di materiali non convenzionali.
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La casa è stata realizzata a mano e ha una superficie di 500 metri quadri. Nella sua struttura non è stato utilizzato cemento o acciaio, ma 4 tonnellate di argilla cotta a temperatura elevata per renderla resistente alla pioggia e ai terremoti. Tutti gli arredi e i vetri utilizzati al suo interno sono riciclati, in perfetta armonia con l’ambiente.
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