Si sa, non sempre per le donne è così facile raggiungere l’apice del piacere durante un rapporto intimo. Tuttavia, mentre alcune sono “dirette” con il proprio partner e ammettono di non aver pienamente goduto, altre preferiscono “fingere” e soddisfare comunque il proprio uomo. Una nuova ricerca ha rivelato qual è il vero motivo che spinge il genere femminile a “falsificare” uno dei più alti momenti di piacere al mondo. Questo avviene, in particolare, quando le donne percepiscono scarsa virilità nel loro compagno.
“Le donne danno la priorità ai bisogni dei loro partner, piuttosto che alla propria soddisfazione”, ha spiegato Jessica Jordan, autrice principale della ricerca della University of South Florida. Ha aggiunto: “In qualità di giovane donna, posso dire di essere molto informata sulla questione e di saper ‘gestire’ gli uomini. Un consiglio che mi hanno sempre dato è di fare del mio meglio per proteggere il senso di mascolinità del partner“.
Pippa Murphy, esperta di relazioni di condoms.uk, ha spiegato che “fingere” a letto, cosa che due terzi delle donne ha confessato di aver fatto almeno una volta, potrebbe comportare una serie di “problemi”. “In primo luogo, ti impedisce di formare un legame emotivo con il tuo partner”, ha detto. “Qualora lo scoprisse, potrebbe creargli seri problemi di fiducia e potrebbe venir meno la connessione di coppia”. Ma fingere regolarmente ha delle implicazioni anche fisiche.
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“Se lo fai ripetutamente, potresti auto-convincerti che ti stai divertendo quando in realtà non è così. Con il passare del tempo, potresti perdere il desiderio, il che renderà ancora più difficile per te godere davvero in futuro”. Dunque, non c’è praticamente alcun vantaggio nel simulare un alto momento di piacere, se non quello di evitare di ferire l’ego del tuo partner. Quindi, perché non affrontare il problema alla radice? L’esperta ha spiegato che le coppie che comunicano in modo aperto e onesto “hanno maggiori probabilità di mantenere una connessione emotiva più forte che porta naturalmente a migliori momenti in camera da letto”.
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