Temi che il tuo gatto ti odi? Ti sarà dunque utile questa guida stilata da alcuni comportamentisti di gatti che hanno elencato i segnali rivelatori che mostrano i sentimenti del felino nei confronti del suo proprietario. Il primo lo sappiamo tutti ed è la coda, che in un certo senso “parla” per lui. Mentre una coda eretta o avvolta intorno a te è un segno di contentezza, una “coda abbassata orizzontale o abbassata in generale significa che il gatto è in uno stato di paura, è in ritirata o ha un umore aggressivo e ostile” ha spiegato Russell Harstein. E più la coda è bassa, più il gatto è stressato.
Un altro segno che il tuo gatto non è il tuo più grande “fan” è se si allontana da te e non solo perché vuole andare a rilassarsi. “Il disinteresse cronico nelle interazioni giocose potrebbe essere un segno che il tuo gatto non è felice con te” ha precisato Harstein. Altro atteggiamento a cui fare attenzione è il fatto che il felino si nasconde continuamente. La comportamentista Jessa Paschke ha fatto sapere che potrebbe essere a disagio nel suo ambiente. “A volte un gatto si nasconde se non ha familiarità con uno spazio o è nuovo per la tua famiglia”.
Meglio quindi dargli il suo spazio personale e lasciargli il tempo di adattarsi. Tuttavia, se hai il tuo gatto da un periodo più lungo e si nasconde ancora, potrebbe essere il momento di prenotare un appuntamento dal veterinario, dato che nascondersi a volte può essere un indicatore di un problema di salute. E se si rifiuta di intrattenersi con te, ma di contro è amichevole e accetta tutti gli altri? Va da sé che potrebbe avere un problema personale con te.
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Se questa è una situazione a cui sei più che abituato, allora Mieshelle Nagelschneider, fondatrice della Cat Behaviour Clinic, consiglia di assicurarsi che il gatto abbia tutto ciò di cui ha bisogno, da cibo e acqua a una lettiera pulita. Gli ultimi due segnali, invece, sono abbastanza autoesplicativi: soffiare e mordere. Entrambe le azioni possono essere normali per i gattini mentre imparano e sviluppano il loro carattere, ma se è un gatto adulto a farlo, allora c’è da preoccuparsi.
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