Per quanto il fatto che “le dimensioni non contino” sia ormai accettato, c’è ancora chi si ferma all’apparenza e desidera apparire come un “super dotato”. A tal proposito, gli esperti del National Health Service in Inghilterra hanno fornito alcuni consigli “utili” per far sembrare più lungo l’organo dei maschietti più “esigenti”. “Molti uomini che si preoccupano della grandezza del membro generalmente hanno problemi con la loro immagine corporea“, ha spiegato il professor Kevan Wylie.
“Spesso, la terapia psicologica può fare davvero la differenza e aiutare il paziente a ricostruire l’autostima, correggendo l’immagine distorta che ha del suo fisico”. Tuttavia, trattandosi di un processo lungo, nel frattempo l’esperto ha consigliato alcuni “passaggi” da seguire per sentirsi meglio con se stessi. La prima cosa per aumentare le dimensioni è “rasarsi il pube”, ovvero eliminare i peli pubici. Il dottore ha poi consigliato di perdere peso perché ridurre il grasso sulla pancia è un ottimo modo per sembrare più dotati.
Infine, è importante mantenersi in forma: “È indubbio che se ti senti attraente, anche la tua vita amorosa ne trarrà beneficio”, ha aggiunto. Se si desidera optare per una soluzione più “veloce”, in commercio ci sono un certo numero di pillole e lozioni che contengono ormoni e promettono di rendere il pene più grande. Tuttavia, il professor Wylie ha riferito al NHS che sono una “completa perdita di tempo”. Esistono poi le bizzarre “Pompe per il pene”, che si posizionano sopra il membro e creano un vuoto pompando l’aria.
Ciò fa affluire più sangue nei genitali maschili e li fa gonfiare. Tuttavia, l’uso prolungato di questi strumenti può danneggiare i tessuti e rendere le erezioni più deboli. Ci sono anche gli “estensori“, che comportano il posizionamento di un peso o di una piccola cornice estensibile sul pene flaccido per allungarlo. “Alcuni pazienti hanno utilizzato i dispositivi di trazione per sei mesi e hanno notato un aumento delle dimensioni di 1-2 cm. Tuttavia, tali trattamenti non dovrebbero essere effettuati senza la supervisione di un medico”, ha concluso l’esperto.
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