Ecco come reagisce il corpo quando mangi troppo in fretta

I frenetici ritmi quotidiani portano a mangiare in poco tempo e a non godersi il pasto, con ripercussioni sulla salute

Quando mangiamo toppo in fretta costringiamo il corpo a mettere in atto una serie di reazioni per far fronte all’arrivo precipitoso del cibo nello stomaco
Una delle prime conseguenze negative del mangiare velocemente è l’aumento di peso poiché vengono alterati i segnali della sazietà
Assumere cibo troppo in fretta può portare all’insorgere di diabete, malattie metaboliche e ipertensione
Ingurgitare il cibo comporta una scarsa masticazione e l’arrivo nello stomaco di pezzi troppo grandi
Fare più spuntini al giorno aiuta a ridurre la fame che spinge durante il pasto a mangiare velocemente

Mangiare troppo in fretta comporta dei rischi per la salute. Sia che siamo costretti dai frenetici ritmi quotidiani o che si tratti solo di un’abitudine, quando consumiamo un pasto troppo velocemente il corpo deve far fronte all’arrivo precipitoso del cibo nello stomaco, con ripercussioni sulla digestione. Non solo.

L’aumento di peso

Una delle prime conseguenze negative del mangiare velocemente è l’aumento di peso. Il motivo, come spiegato dall’Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM), è che gli ormoni dello stomaco non hanno il tempo di inviare segnali al cervello per avvertirlo della sazietà e, quindi, le persone mangiano più del dovuto.

«Quando non si dà il tempo agli ormoni prodotti nello stomaco e nell’intestino di inviare segnali al cervello (in particolare all’ipotalamo, deputato alla regolazione dell’alimentazione), questo non si accorge che lo stomaco è già sufficientemente espanso e soddisfatto. La stessa cosa succede con l’intestino. E anche se il tuo corpo ha già soddisfatto i suoi bisogni, continui a mangiare senza fermarti», ha affermato Mariana Valdés Moreno, responsabile del programma di Nutrizione presso la Facoltà di Studi Superiori (FES), campus di Saragozza dell’UNAM. Nel corso del tempo, i segnali di fame e sazietà tra stomaco, intestino e cervello vengono alterati. Quindi si finisce per mangiare di più.

I rischi per la salute

Masticare poco e velocemente, potrebbe essere l’inizio di molti disturbi. Diversi studi dell’UNAM hanno dimostrato che la velocità di assunzione del cibo è correlata non solo al rischio di obesità, ma anche a soffrire di malattie cardiometaboliche come il diabete o l’ipertensione.

Un’indagine del Centro della rete di ricerca biomedica per la fisiopatologia dell’obesità e della nutrizione, condotta su ragazzi e ragazze dai 3 ai 6 anni, ha mostrato che i bambini che mangiano velocemente sono più sovrappeso e hanno alti livelli di pressione sanguigna o di glucosio nel sangue.

E non solo: altre ricerche hanno scoperto che la masticazione stimola la cellula immunitaria Th17 che può aumentare la protezione contro le infezioni batteriche: se mangi lentamente la tua salute, in generale, sarà premiata. Ne trarrai beneficio anche il cervello perché masticare correttamente attiva un’area del cervello, l’ippocampo, che è legata alla memoria e all’orientamento spaziale.

L’insorgere del diabete e di altre patologie può avvenire nel tempo, ma a breve termine ci saranno notevoli conseguenze sulla salute. Se mangi velocemente e non c’è tempo per masticare bene, il cibo arriverà allo stomaco in grossi pezzi, il che renderà difficile la digestione, causando disagi come stitichezza e pesantezza. Una buona masticazione consente invece ai i batteri intestinali di scomporre il cibo e migliorare la digestione.

Il consiglio degli esperti per evitare di mangiare troppo in fretta è di aumentare gli spuntini durante il giorno, per evitare di arrivare al pasto con molta fame che spinge a mangiare velocemente.