Le due Peppe

“Mi chiamo Giuseppa e una mia amica è ricoverata in ospedale. Mi ha scritto sua sorella per accusarmi di cose orribili. Ma sono riuscita a farle capire che qui la persona falsa è solo lei. Ho un’amica in ospedale ricoverata da mesi. Siccome non è più in sé non posso parlarle. Così di tanto in tanto le ho scritto al cellulare. Sapevo che non avrebbe letto però mi confortava sapere che in qualche modo i miei messaggi le sarebbero arrivati. Ma un giorno mi risponde sua sorella, che attacca un pippone protettivo. Ma io sapevo che il suo scopo era allontanarmi da sua sorella e allontanarmi soprattutto da una persona che a lei piace molto. La sorella della mia amica si chiama Manuela. Lei è una ragazza tutta casa e chiesa e secondo me queste persone sono le peggiori perché dentro covano una rabbia e una frustrazione molto grande. Io ho paura di persone come queste perché non sono mai sincere e pensano di essere brave persone per il solo fatto di ripetere litanie. Ma alla fine ho svelato i suoi giochetti. Lei è peggio di me!!”

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Giuseppa condivide un episodio difficile e carico di tensione riguardante l’amicizia con una persona a lei cara, attualmente ricoverata in ospedale da mesi. Non potendo comunicare direttamente con l’amica, a causa del suo stato di salute, Giuseppa ha trovato conforto nell’inviarle messaggi sul cellulare, immaginando che, in qualche modo, questi pensieri le sarebbero arrivati, anche se non letti.

Un giorno, però, riceve una risposta ai suoi messaggi, non dall’amica, ma da sua sorella, Manuela, che interviene in tono severo e accusatorio, avviando una discussione accesa. Secondo Giuseppa, l’intenzione di Manuela era più che altro di allontanarla dalla vita della sorella, e forse anche di interferire in rapporti che Giuseppa intrattiene con persone vicine alla loro cerchia. Manuela, descritta come una persona religiosa e legata alla famiglia, suscita in Giuseppa un senso di diffidenza. La nostra fan percepisce infatti le persone “tutta casa e chiesa” come portatrici di una rabbia e frustrazione nascoste, poiché spesso queste persone giudicano gli altri ritenendo di essere migliori.

Giuseppa si è sentita attaccata da Manuela, e il loro confronto l’ha portata a riflettere sulle reali intenzioni della sorella dell’amica. Secondo lei, Manuela agisce in modo calcolato e non sincero, e il suo comportamento, ai suoi occhi, non è altro che una forma di ipocrisia. Nonostante la situazione, Giuseppa è riuscita a rispondere alle accuse, convinta di aver smascherato le sue vere intenzioni, mostrando a Manuela che le sue parole non l’avrebbero intimidita.

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