L’avventura straordinaria delle due accademiche, Anne Moberly ed Eleanor Jourdain, nel 1901, ha continuato a catturare l’immaginazione delle persone fino ai giorni nostri. Mentre visitavano la Reggia di Versailles, le due donne si sono trovate coinvolte in un evento che ha sfidato la comprensione umana e ha sollevato interrogativi sulla possibilità di viaggiare nel tempo.
L’“incidente Moberly-Jourdain”, come è stato successivamente chiamato, ha avuto luogo durante una gita al Petit Trianon, quando le accademiche hanno sperimentato un’atmosfera insolita e misteriosa. Improvvisamente si sono trovate circondate da strani suoni e visioni, apparentemente provenienti da un’epoca passata. Incontrando persone vestite in modo antiquato e assistendo a scene che sembravano svolgersi in un’epoca diversa, le due donne hanno trovato difficile distinguere tra realtà e fantasia.
L’esperienza ha spinto le due accademiche a scrivere un libro intitolato “An Adventure”, nel quale hanno dettagliatamente descritto ciò che avevano vissuto. Tuttavia la loro narrazione ha suscitato dibattiti e controversie, con alcune critiche che mettevano in discussione la veridicità dei loro racconti. Nonostante ciò, il libro ha ottenuto un notevole successo, contribuendo a mantenere viva la leggenda dell’“incidente Moberly-Jourdain”.
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Anche se alcune spiegazioni razionali sono state proposte nel corso degli anni, come l’ipotesi di una festa organizzata da un poeta francese locale, il vero significato di quell’inaspettato viaggio nel tempo rimane avvolto nel mistero. Cosa è realmente accaduto a Moberly e Jourdain durante quella calda giornata d’agosto? È stata un’allucinazione collettiva, una coincidenza straordinaria o un vero e proprio salto nel passato? Sebbene non esista una risposta definitiva, la storia delle due accademiche rimane un affascinante capitolo nella lunga ricerca dell’umanità sui confini della conoscenza e della percezione.
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