“Questo mio amico, Leonardo, direi il mio migliore amico, ha decisamente un problema: da quando è stato lasciato dalla sua prima fidanzata, inaspettatamente e dopo alcuni anni di relazione, si “innamora” troppo facilmente e non fa in tempo ad incontrare e frequentare una ragazza che subito si interessa ad un’altra. E ovviamente è un problema. E ad essere sinceri, in queste situazioni, è un po’ un vigliacco, nel senso amichevole del termine (se esiste). In questo preciso caso mi ha scritto proprio per questo motivo. Sta con una ragazza da un po’, anche se lui nega di avere davvero una relazione ma vi assicuro che la è a tutti gli effetti, e ne ha conosciuta un’altra. Quindi non sa cosa fare. Non sa se restare con la prima, se lasciarla e andare con l’altra ecc. in più mi ha nascosto alcune cose che ho prontamente scoperto. Mi ha anche fatto delle proposte a dir poco assurde che leggerete. Non è cattivo, è fatto così. Io, da amico, ho cercato di dargli la mia opinione su come uscirne nella maniera più pulita e onesta possibile, ma mi piacerebbe sapere se siete d’accordo con me o con lui.”
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Leonardo, considerato il migliore amico del nostro fan, sta attraversando un periodo complicato dal punto di vista sentimentale. Dopo la fine della sua prima relazione importante, che si è conclusa inaspettatamente dopo anni, Leonardo sembra avere difficoltà a stabilire legami affettivi duraturi. Tende a innamorarsi rapidamente, passando da una ragazza all’altra con grande facilità, una situazione che il narratore identifica come problematica. In un esempio recente, mentre Leonardo è coinvolto in una relazione che lui stesso non definisce tale, nonostante le evidenze del contrario, ha incontrato un’altra persona che ha catturato il suo interesse, trovandosi quindi in uno stato di confusione su come procedere.
Leonardo gli ha confidato questa situazione, anche se ha omesso alcuni dettagli che sono stati poi scoperti. Inoltre, Leonardo ha proposto soluzioni considerate “assurde” dal suo amico, senza specificare quali. Nonostante questo comportamento, il narratore sottolinea che Leonardo non agisce per malizia, ma piuttosto per una tendenza personale a complicarsi la vita amorosa.
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