“Mi chiamo Cristina e sono un’infermiera. E sono anche sposata da pochi mesi. Purtroppo. E già infatti la mia vita è davvero peggiorata da quando ho avuto la pessima idea di sposarmi! Tutti dicono che se vivi con una persona, se al matrimonio fai precedere una convivenza più o meno lunga, non ci saranno sorprese, ma per me non è stato affatto così: io e Vincenzo abbiamo vissuto insieme per sei mesi prima di sposarci e, devo dire, in quei sei mesi tutto è andato alla perfezione. Poi purtroppo ci siamo sposati e tutto è precipitato. Da quando siamo sposati l’atteggiamento di Vincenzo nei miei confronti è cambiato completamente: se prima faceva la sua parte in casa ed era gentile e rispettoso, adesso si comporta come se fossimo ancora negli anni 50. Non dico che si aspetta di trovarmi sulla porta con un drink e la casa tirata a lucido ma poco ci manca!! Secondo Vincenzo io dovrei occuparmi di tutto in casa: fare la spesa, cucinare, pulire, badare alle sue cose manco fosse un bambino.. lui dice che questo è essere una “moglie” e che lui “è stanco”.. beh sono stanca anche io, soprattutto considerando che faccio l’infermiera: tra i due il lavoro più pensante è il mio! Leggete la nostra ultima discussione e della mia modesta proposta per risolvere questa diversa visione del matrimonio.”
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La nostra fan, Cristina, ha deciso di condividere la sua esperienza dopo pochi mesi di matrimonio, un periodo che, invece di rappresentare un inizio felice, si è trasformato in una fase complicata e deludente della sua vita. Cristina è un’infermiera e ha sposato Vincenzo dopo una convivenza di sei mesi che sembrava perfetta. In quel tempo, lui si comportava in modo gentile, rispettoso e collaborativo, dividendo con lei le responsabilità quotidiane della casa. Ma tutto è cambiato improvvisamente dopo il matrimonio.
Da quando si sono sposati, l’atteggiamento di Vincenzo è diventato completamente diverso. Ha iniziato a comportarsi come se fossero tornati indietro di settant’anni, aspettandosi che lei si occupi di tutto in casa. Secondo lui, essere moglie significa fare la spesa, cucinare, pulire e badare a ogni sua esigenza, come se fosse un bambino incapace di fare da sé. E quando lei prova a fargli notare l’ingiustizia della situazione, la risposta è sempre la stessa: lui è stanco.
Cristina, però, è stanca quanto e forse più di lui. Il suo lavoro di infermiera è fisicamente e mentalmente impegnativo, e tornare a casa per poi sobbarcarsi ogni incombenza domestica le sembra inaccettabile. Per questo ha deciso di proporre una soluzione concreta per affrontare questa visione completamente diversa del matrimonio. L’ultima discussione tra loro è stata accesa, e lei ha voluto condividerla per far riflettere su quanto, a volte, il matrimonio possa cambiare le persone, e non sempre in meglio.
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