L’estate sta mostrando il “meglio” di sé, con temperature altissime. Così sempre più persone fanno fatica a dormire, rigirandosi di notte in preda al caldo. Ma un esperto ha rivelato che scegliere la posizione giusta per dormire può aiutare a ottenere il tanto necessario riposo notturno. James Leinhardt, fondatore di un celebre di materassi e cuscini, ha sostenuto che sdraiarsi sul fianco è il modo migliore per rinfrescarsi, in quanto il corpo ha il minor contatto con il materasso. In un video diventato virale si chiede: “Come si fa a dormire quando fuori fa così caldo?”. Poi condivide due grafici che mostrano la parte più calda del corpo, ovvero la fronte e la parte inferiore della colonna vertebrale.
Poi ha spiegato: “Pensate alla posizione migliore in cui dormire per ridurre il calore di queste zone. Naturalmente, è ‘il sognatore’. Se ci si sdraia in questa posizione, il contatto del corpo con il letto è minimo, quindi il calore si disperde molto più rapidamente rispetto a quando ci si sdraia [sulla schiena. La posizione ‘sognante’ è simile alla posizione fetale, ma si aggiunge un cuscino tra le ginocchia per fornire un sostegno ancora maggiore”.
Un altro esperto ci ha invece messi a conoscenza del fatto che abbiamo sempre usato i ventilatori in modo sbagliato e ha condiviso il trucco dei due secondi che potrebbe aiutarvi a dormire meglio con l’aumento delle temperature. Il consulente di eco-design Nelson Lebo ha rivelato di essere venuto a conoscenza di questo trucco quando sua nonna lo eseguiva negli anni ‘70. Ha affermato che rivolgere il ventilatore verso una finestra aperta è più vantaggioso perché aiuta a far circolare l’aria nella stanza. “Tutti conoscono la ventilazione incrociata, ma funziona solo quando soffia il vento e funziona meglio quando c’è un percorso diretto per il vento che attraversa la casa”.
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La ventilazione incrociata è una forma di ventilazione naturale che consente al vento di entrare da un lato della stanza e di uscire da un altro. Utilizza la forza del vento per portare aria più fresca dall’esterno e sostituire l’aria calda e viziata dell’interno. Ha continuato: “Il ventilatore forza la ventilazione incrociata, anche quando non soffia il vento. Un ventilatore tira l’aria anche intorno agli angoli, come nella nostra casa. L’obiettivo generale è quello di far uscire l’aria calda e di far entrare l’aria fresca quando la temperatura esterna scende al di sotto di quella interna. I ventilatori consumano pochissima energia rispetto alla corrente alternata”.
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