Dormire a pancia in giù è tra le posizioni preferite dall’uomo, ma fa davvero bene?
- Tra le posizioni preferite dall’uomo per dormire c’è quella a pancia in giù
- Tuttavia ha delle conseguenze negative sul nostro organismo
- Affatica il collo e appesantisce la colonna vertebrale
- Si rischia di sentirsi più stanchi al risveglio
- Ecco come continuare a dormire in posizione prona senza affaticare la schiena
Per alcune persone la posizione più comoda per prendere sonno è quella a pancia in giù. Per quanto doni al corpo un senso di protezione, gli esperti hanno spiegato che la posizione prona è anche la più dannosa per il nostro organismo. Infatti, dormendo a pancia in giù, affatichiamo la schiena e il collo, con la conseguenza che al mattino ci sentiamo meno riposati di quando siamo andati a dormire.
In posizione prona, gran parte del peso corporeo va ad appesantire la colonna vertebrale. Quest’ultima funge da vaso conduttore per i nervi, che se sottoposti a troppa pressione con una postura sbagliata potrebbero provocarci fastidiosi formicolii agli arti. Stiamo parlando di quella sensazione di avere mani e piedi “addormentati”, e rimanere “bloccati” per alcuni minuti prima che passi. Inoltre, quando dormiamo a pancia in giù, siamo costretti a girare la testa su un lato per non soffocare con la faccia contro il cuscino. Ma, anche questa posizione ha delle conseguenze negative sul nostro organismo.
Come continuare a dormire in posizione prona senza affaticare la schiena
Torcere il collo in maniera eccessiva e per troppo tempo, porta ad un disallineamento della testa con la colonna vertebrale. Questo nel tempo può provocare, a sua volta, pesantezza e rigidità a livello dei muscoli cervicali e delle spalle. Ci sono poi anche casi più gravi, dove la postura così scorretta potrebbe far uscire del materiale gelatinoso dal nucleo polposo dei dischi intervertebrali. Questo problema è comunemente noto come ernia cervicale.
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Tuttavia, se proprio non riusciamo a fare a meno di dormire a pancia in giù, per via di un’abitudine ormai radicata nel tempo, ci sono dei piccoli metodi per risolvere il “problema”. Per continuare ad assumere una posizione prona durante la notte, senza affaticare la schiena, è importante usare un cuscino sottile per non inclinare troppo la testa ed il collo. Un trucco è mettere un cuscino sotto il bacino per mantenere la schiena in una posizione più neutra ed alleviare la pressione sulla colonna vertebrale. Infine, potrebbe aiutare fare stretching al risveglio per sciogliere le tensioni accumulate durante la notte e riportare il corpo in allineamento.
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- https://www.ilmattino.it/societa/persone/dormire_pancia_giu_significato_consigli-1599380.html
- https://www.liberta.it/blog/dimmi-come-dormi-e-ti-diro-chi-sei/