Dopo il ghosting arriva il submarining: ecco di cosa si tratta

Ricomparire improvvisamente senza scusarsi o fornire spiegazioni

Il submarining consiste nel ritorno improvviso di una persona dopo essere sparita senza spiegazioni, agendo come se nulla fosse accaduto
Questo comportamento è associato a tratti narcisistici, immaturità emotiva e incapacità di instaurare legami profondi
Chi lo subisce sperimenta confusione, ansia e insicurezza a causa della mancanza di chiarezza e delle motivazioni ambigue
Bloccare o ignorare i tentativi di contatto e non concedere seconde possibilità sono le migliori soluzioni per proteggersi
Il submarining è una dinamica tossica, e l’unico modo per evitarne le conseguenze è allontanare chi lo pratica e mantenere confini chiari

Il “submarining” è un comportamento emergente nel panorama del dating moderno. Descrive una situazione in cui una persona, dopo essere sparita senza spiegazioni (tipico del ghosting), ritorna improvvisamente nella vita di qualcuno, senza scusarsi o giustificare l’assenza. Chi lo pratica agisce come se nulla fosse accaduto, instaurando di nuovo il contatto in modo casuale e superficiale. Gli esperti attribuiscono questo atteggiamento a tratti narcisistici o a una maturità emotiva limitata.

I submariner spesso cercano di evitare relazioni profonde, preferendo legami effimeri e manipolando gli altri per soddisfare bisogni momentanei, come attenzioni o svago. La loro ricomparsa raramente indica un interesse autentico o un desiderio di riparare i legami, ma piuttosto un’opportunità egoistica di colmare temporaneamente un vuoto. Per chi subisce questo comportamento, il submarining può avere un impatto psicologico significativo. La mancanza di chiarezza porta a confusione, dubbi e ansia, costringendo la persona a riflettere sulle motivazioni dietro il ritorno del submariner. Questa ambiguità può minare la fiducia in sé stessi e generare un senso di frustrazione e vulnerabilità.

Come proteggersi

Per proteggersi da tali dinamiche, è essenziale adottare strategie di autodifesa emotiva. Evitare di dare una seconda possibilità è fondamentale: chi è scomparso senza motivo potrebbe farlo nuovamente. Bloccare il contatto o ignorare i tentativi di riconnessione sono opzioni consigliate per preservare il proprio equilibrio emotivo. In alcuni casi potrebbe essere utile inviare un messaggio finale per chiarire la propria posizione, anche se spesso non si riceverà una risposta soddisfacente. Il submarining è una dinamica tossica che non deve essere ignorata. Riconoscerlo e affrontarlo con determinazione permette di mantenere confini sani nelle relazioni e di evitare ulteriori manipolazioni. Non permettere al submariner di rientrare nella tua vita è l’unico modo per proteggere la tua serenità e il tuo benessere emotivo.