Il Viagra, noto per il suo utilizzo nel trattamento della disfunzione erettile maschile, potrebbe avere effetti sorprendenti anche per le donne in gravidanza, secondo una recente ricerca. Uno studio pubblicato sul Journal of Reproduction and Infertility ha esaminato l’impatto del Sildenafil, il principio attivo del Viagra, sulla salute materno-fetale durante il travaglio e ha mostrato risultati promettenti, suggerendo che il farmaco potrebbe ridurre il rischio di parto cesareo d’emergenza.
In particolare, il farmaco sembra migliorare il flusso sanguigno verso l’utero e la placenta, riducendo così i rischi associati alla sofferenza fetale, una delle principali cause di interventi cesarei urgenti. La sofferenza fetale si verifica quando il feto non riceve abbastanza ossigeno, una condizione che può portare a complicazioni gravi e, in alcuni casi, alla morte intrauterina.
Lo studio, condotto tra luglio e settembre 2022, ha coinvolto 208 donne in gravidanza, di età compresa tra i 18 e i 40 anni. Le donne sono state suddivise in due gruppi: uno ha assunto Sildenafil e l’altro ha preso un placebo. I risultati sono stati sorprendenti: nel gruppo che ha assunto il farmaco, solo il 12% delle donne ha avuto bisogno di un cesareo d’emergenza, mentre nel gruppo di controllo il tasso è stato del 26%. Inoltre i casi di sofferenza fetale sono diminuiti significativamente, con una riduzione del 53,8% rispetto al gruppo placebo.
Leggi anche: Spende 1.500 dollari per il “viagra femminile”: “Ha fatto miracoli ai miei climax”
Questo studio suggerisce che il Sildenafil potrebbe essere una soluzione semplice ed efficace per migliorare l’ossigenazione del feto e ridurre il rischio di complicazioni durante il parto. I ricercatori hanno sottolineato che non sono stati osservati effetti collaterali significativi, il che rende questa opzione farmacologica ancora più interessante per il trattamento preventivo nelle gravidanze a rischio. I risultati offrono nuove possibilità nella gestione delle gravidanze complicate e potrebbero rivoluzionare il modo in cui vengono affrontate le complicazioni durante il travaglio.
Share