Fonte: Pixabay
Una donna da 12 anni vende messaggi della buonanotte su un sito cinese. Weng Bi Ying, conosciuta con lo pseudonimo di Jiumei, ha 35 anni e offre il servizio a pagamento sulla piattaforma di e-commerce cinese Taobao, gestita da Alibaba. Più di 10.000 persone hanno acquistato i suoi messaggi, al costo di 14 centesimi l’uno, per sentirsi dare la buonanotte con versi poetici, frasi gentili o consolatorie.
La donna ha cominciato a vendere i suoi messaggi 12 anni fa quando si sentiva sola e trascorreva le notti perseguitata dall’insonnia. Una notte stava navigando su internet e realizzò che c’erano molti giovani che, come lei, soffrivano di solitudine e non riuscivano a trovare qualcuno con cui confidarsi. Weng ebbe l’idea di avviare una nuova comunicazione dedicata alle persone che si isolavano dalla vita.
Nel marzo 2012 aprì un sito online per messaggi della buonanotte. All’epoca non esisteva nulla di simile e il progetto era del tutto sperimentale. Inoltre, i servizi di messaggistica erano agli albori e solo pochissime persone li utilizzavano. Eppure nel giro di qualche tempo cominciò a ricevere ordini. Il primo cliente chiese un messaggio senza alcuna indicazione o dettaglio sulla propria storia. Weng lo inviò, ma senza ricevere risposta.
Per i messaggi non c’è una tipologia fissa di testo, ma le parole possono variare a seconda del momento e della creatività. A volte il messaggio è solo un semplice “buonanotte” con una emoji allegata, altre invece contiene frasi e aforismi sulla vita. Weng in alcuni casi condivide episodi personali e scrive in base al suo umore del momento. Se invece il cliente ha una richiesta speciale, la donna elabora il testo in base alle indicazioni. La scrittura richiede in media circa cinque minuti, mentre il messaggio di testo più lungo contiene oltre 200 caratteri cinesi. Attualmente al sito arrivano circa 40 richieste a notte e dall’inizio dell’attività sono stati inviati circa 30.000 messaggi.
E’ possibile anche acquistare pacchetti per una settimana o un mese o addirittura per un anno. Se in passato Weng trascorreva le notti scrivere a causa dell’insonnia, oggi, avendo risolto il problema, non accetta ordini dopo le 23,30. Spesso i clienti chiedono messaggi da inviare a terze persone, come ad esempio un giovane che ne ha chiesto uno per la buonanotte da mandare alla ragazza che amava. Una donna ne ha chiesti da inviare per 15 giorni al marito che stava affrontando in lungo viaggio in Tibet. Una mamma invece, ha voluto messaggi per la figlia con cui aveva dei contrasti e che l’aveva bloccata al telefono.
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Un’altra donna malata di cancro, che stava attraversando un periodo molto difficile, ha lasciato il suo feedback dicendo che i messaggi di Weng l’aiutavano a risollevare il morale dopo una giornata difficile.
Il guadagno per il servizio è irrisorio e Weng si mantiene con l’attività del bar di cui è proprietaria. Molte volte ha pensato di chiudere il sito, ma le tante mail di ringraziamento che riceve periodicamente la incoraggiano a continuare e a tenere i contatti con le persone sole, anche se questo non le porta alcun vantaggio economico.
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