Donna fa causa al McDonald’s: “La pubblicità mi tenta”

Una donna ha fatto causa a McDonald’s dopo che una pubblicità le ha fatto interrompere il suo digiuno religioso

 

Una donna sostiene di essere stata “tentata” da un succulento hamburger di McDonald’s, e ora vuole fare causa alla famosa catena di fast food. La signora ha intrapreso questa azione legale dopo aver dichiarato di aver visto una pubblicità di alcuni cheeseburger appetitosi che le ha fatto interrompere il digiuno durante la Quaresima nel 2019. All’epoca, stava cercando di stare lontana dalla carne e da altri prodotti animali.

Per i cristiani ortodossi che seguono il calendario giuliano, la Quaresima è un periodo di rigoroso digiuno: i fedeli devono stare lontani da carne, derivati della carne, pollame, uova e latticini. La signora ha affermato di non aver mangiato carne per un mese quando la pubblicità della catena di fast-food di hamburger e nuggets ha fatto cedere la sua volontà di ferro nell’aprile 2019.

La richiesta di risarcimento

La donna ha quindi accusato il colosso del fast-food di aver infranto la legge sulla protezione dei consumatori e di aver insultato i suoi sentimenti religiosi. Inoltre, la donna ha accusato l’azienda di aver pubblicizzato carne e prodotti animali in un momento in cui i cristiani se ne astengono. Per questo, ha chiesto un risarcimento per i danni morali subiti.

Nonostante abbia digiunato con successo negli ultimi 16 anni, la signora non è stata in grado di resistere alla pubblicità e ha infine ordinato un hamburger dal più vicino ristorante McDonald’s. “Ero già a digiuno da un mese, ma quando ho visto la pubblicità non ho resistito. Ho visitato un McDonald’s e ho comprato un cheeseburger”, ha scritto nella sua dichiarazione.

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“Nelle azioni di McDonald’s, vedo una violazione della legge sulla protezione dei consumatori. Chiedo al Tribunale di indagare e, se c’è stata una violazione, di obbligare McDonald’s LLC a risarcirmi dei danni morali per un importo di mille rubli”.

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