Domande innopportune: ecco le cose da non chiedere mai

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Scomode, inopportune, indelicate: le domande da non fare mai

• Le domande indiscrete sono fonte di estremo disagio perché costringono chi le riceve a fare i conti con argomenti scomodi o privati
• Chi le pone può non rendersi conto della loro indelicatezza
• Riflettere prima di parlare è indispensabile per evitare di incappare in gaffe e situazioni spiacevoli
• Tra gli argomenti che dovremmo evitare ci sono domande personali riguardanti scelte etiche, rotture sentimentali e problemi di salute
• La domanda che dovremmo porre a noi stessi, piuttosto, è perché sentiamo il bisogno di fare domande indiscrete agli altri

 

A chiunque, almeno una volta nella vita, è capitato di sentirsi rivolgere domande indiscrete e indelicate. Spesso, però, capita pure il contrario: anche noi, magari senza malizia o consapevolezza, possiamo mettere in soggezione l’interlocutore ficcando il naso su questioni che non ci riguardano. Un bel ripasso sulle cose da non domandare mai, allora, serve proprio a tutti: ecco di quali si tratta.

In generale, non esistono domande inopportune di per sé: la loro inaddeguatezza o meno può dipendere dal rapporto che abbiamo con la persona a cui ci rivolgiamo, dalla circostanza, dal tono, dai modi e numerosi altri fattori. Allo stesso modo, l’esistenza di argomenti scomodi è fuor di dubbio. Toccare questioni come rotture sentimentali, problemi di salute e scelte etiche, spesso, equivale a entrare in un campo minato. Il nostro interlocutore ha da poco interrotto una relazione di lunga data? Domande sulle ragioni e le dinamiche della separazione rishiano di causare tristezza e negatività, perché costringono l’altro a confrontarsi con ferite che non si sono ancora rimarginate.

Da dove nasce il nostro bisogno di fare domande indiscrete?

Un’altra domanda, ahinoi, ancora eccessivamente diffusa riguarda la maternità. Molte donne giunte alla soglia dei 30 anni, infatti, si sentono chiedere come mai non abbiano ancora figli. Questo genere di domande nascondono delle implicite pressioni basate sull’aspettativa che la genitorialità sia una tappa obbligata della vita.

Le ragioni per cui sono estremamente indelicate risiedono nel fatto che la persona a cui vengono poste potrebbe volerne e soffrire per un impedimento dovuto a problemi di salute; oppure, potrebbe semplicemente non desiderare figli e trovarsi costrantemente a confronto con un’imposizione culturale che la fa sentire difettosa ed egoista. Altri argomenti delicati, su cui dovremmo evitare di fare domande invadenti e inopportune?

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I soldi: chiedere al proprio interlocutore quanto guadagna o quanti rispami ha è decisamente indiscreto. Allo stesso modo, dovremmo astenerci dal formulare domande eccessivamente personali, che riguardano problemi di salute fisica e mentale, abitudini e preferenze relative alla sessualità e vissuti dell’infanzia. Se la persona che abbiamo di fronte avrà voglia di confidarsi, sarà lei a prendere l’iniziativa nel momento in cui si sentirà pronta e a suo agio. Fino ad allora, dovremmo chiederci da dove nasce il nostro bisogno di porre domande scomode e indiscrete: farci gli affari degli altri potrebbe essere un modo per distoglierci dai nostri problemi, da cui stiamo cercando di scappare?

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