Se soffri di dolori da ufficio potresti avere la sindrome del “gluteo morto”

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Se soffri di dolori da ufficio potresti avere la sindrome del “gluteo morto”

| 28/06/2024
Fonte: Pexels

I sintomi più comuni sono dolore e rigidità ai fianchi, alla zona lombare e alle ginocchia

  • La “sindrome del sedere morto” è causata dalla prolungata seduta che indebolisce i muscoli dei glutei, compromettendo la loro funzione e causando intorpidimento o dolore
  • Questo disturbo è comune tra chi conduce una vita sedentaria, con sintomi come dolore e rigidità ai fianchi, alla zona lombare e alle ginocchia, e può portare a problemi come sciatica e borsite dell’anca
  • Oltre al dolore, la sindrome può compromettere l’equilibrio e la camminata, a causa dell’indebolimento dei glutei e dei flessori dell’anca
  • Per prevenire la sindrome, è consigliato alzarsi e camminare per almeno 10 minuti ogni ora, e fare esercizi mirati come affondi laterali, squat con kettlebell e salite laterali su un rialzo
  • Una vita sedentaria non solo aumenta il rischio della sindrome del sedere morto, ma è anche associata a gravi malattie come demenza e morte prematura, rendendo il movimento quotidiano essenziale per la salute generale

 

Se trascorri gran parte della tua giornata seduto e hai mai sentito i glutei come “addormentati”, potresti soffrire della “sindrome del sedere morto”. Questo disturbo, sempre più comune in chi conduce una vita sedentaria, è causato dalla prolungata seduta che indebolisce i muscoli dei glutei, compromettendo la loro capacità di sostenere il bacino e mantenere una postura corretta. Tale sindrome si verifica quando la posizione flessa dell’anca e la compressione dei tessuti dovuta alla seduta riducono l’attività dei glutei.

Questo può portare a intorpidimento o leggero dolore, simile a quando un arto “si addormenta” (parestesia). Il principale colpevole di questo disturbo è la vita sedentaria, un’abitudine diffusa che vede molte persone trascorrere fino a un terzo della giornata seduti. Le conseguenze della sindrome del sedere morto possono essere diverse e variano in gravità. I sintomi più comuni includono dolore e rigidità ai fianchi, alla zona lombare e alle ginocchia, oltre a un possibile sviluppo di sciatica. In alcuni casi può anche causare borsite dell’anca, un’infiammazione della borsa sinoviale che facilita il movimento dell’anca. Un’altra conseguenza significativa è il possibile compromesso dell’equilibrio e della camminata, dovuto all’indebolimento dei glutei e dei flessori dell’anca.

Prendersi cura della propria postura e dei muscoli dei glutei è fondamentale

Per prevenire la sindrome del sedere morto, è essenziale muoversi regolarmente durante la giornata lavorativa. Gli esperti consigliano di alzarsi e camminare per almeno 10 minuti ogni ora per riattivare i glutei. Oltre a questo, esercizi mirati possono fare la differenza. Affondi laterali, squat con kettlebell e salite laterali su un rialzo sono particolarmente efficaci per rafforzare i muscoli dei glutei. Anche lo stretching e le camminate frequenti sono utili per mantenere i glutei elastici e forti.

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Questa sindrome non è l’unico rischio associato a una vita sedentaria. Stare seduti a lungo può portare a glutei flaccidi e, secondo alcuni studi, aumentare il rischio di malattie gravi come la demenza e la morte prematura. Pertanto, incorporare il movimento nella propria routine quotidiana non solo aiuta a prevenire la sindrome del sedere morto, ma contribuisce anche a migliorare la salute generale.

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