Dolce come il miele

Vorrei porre a tutti voi questa semplice domanda: vi siete mai trovati nella situazione che state per leggere? A volte mi chiedo se ho fatto bene a chiudere questa relazione in cui mi trovavo, o se ho fatto semplicemente una cavolata. Tutto succede perché io come persona non sia molto dolce, anzi, molte volto sono semplicemente una ragazza scorbutica che nemmeno sa accettare i complimenti. So quindi che un po’ di volte il problema possa essere io e su questo devo lavorarci, ma altrettante volte so anche che sono le persone ad essere esagerate. Penso che questo sia il caso, dove il mio uscente continuava a riempirmi di messaggi al miele, talvolta angoscianti. Solo voi potreste darmi una opinione vedendo esternamente tutto ciò.

Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!

La seguente domanda viene posta ai lettori: “Vi siete mai ritrovati in una situazione simile a quella che verrà illustrata?” L’autore riflette sulla propria decisione di terminare una relazione passata e si pone interrogativi sulla sua correttezza. Questi dubbi derivano dalla consapevolezza che, come individuo, potrebbe non essere particolarmente affabile, manifestando a volte una personalità schiva e difficile nell’accettare complimenti.

L’autore riconosce l’eventualità che talvolta il problema possa risiedere in sé stesso e si propone di migliorare in questo aspetto.

Tuttavia, è altrettanto consapevole che talvolta le persone intorno a lui potrebbero reagire in modo esagerato. L’autore riferisce un caso specifico in cui l’ex partner continuava a inviare messaggi dal tono affettuoso, talvolta evocando sentimenti di disagio.

L’autore chiede agli altri di offrire un’opinione esterna su questa situazione, riconoscendo che un’osservazione imparziale potrebbe fornire una prospettiva più chiara sull’intera vicenda. In definitiva, l’autore invita i lettori a riflettere sulla loro esperienza personale e ad offrire una prospettiva oggettiva riguardo alla situazione.

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