Durante le riprese del film Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 1 c’è stato un tragico incidente. David Holmes, una delle controfigure di Daniel Radcliffe (l’attore che impersonava Harry Potter), è infatti rimasto paralizzato dal petto in giù a seguito di una lesione spinale. Ciò è avvenuto a causa di un’esplosione sul set che lo ha fatto precipitare a terra in modo molto violento. Da quel momento Holmes è costretto su una sedia a rotelle.
Lui e Radcliffe sono sempre stati molto legati, dato che hanno iniziato a lavorare insieme già dal primo film. Un’amicizia che è proseguita anche dopo quanto avvenuto ad Holmes e anzi forse si è solidificata ancora di più. Non per nulla Daniel ha definito più volte David “più grande fonte di forza e ispirazione”. Ed ora il loro rapporto ha fatto un passo in più, dato che l’ex “maghetto” ha prodotto un documentario su Holmes: The Boy Who Lived, disponibile in streaming su Sky Documentaries e NOW dal 18 novembre.
Un progetto tenuto a lungo segreto e che ha richiesto quattro anni di lavoro per concretizzarsi. Nel documentario troveremo interviste di entrambi e di ex membri della troupe di Harry Potter nonché filmati che mostrano l’abilità di David, partendo dal periodo in cui Holmes era un abile ginnasta adolescente nell’Essex. Lo stesso Holmes ha annunciato l’uscita di The Boy Who Lived.
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In un post su Instagram ha scritto: “Essere uno stuntman è stata la mia vocazione nella vita e doppiare Harry è stato il lavoro migliore del mondo. Questo film racconta non solo i miei successi davanti alla macchina da presa, ma anche le sfide che affronto ogni giorno e il mio atteggiamento generale nei confronti della vita dopo aver subito una frattura al collo. Nel mondo turbolento in cui ci troviamo a vivere in questo momento, vorrei citare Harry: ‘Siamo tanto forti quanto siamo uniti, tanto deboli quanto siamo divisi’. Sono in grado di vivere solo grazie all’amore e al sostegno che ho avuto la fortuna di avere. Ed è grazie a questo amore e sostegno che sono in grado di condividere il mio viaggio con tutti”.
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