Purtroppo, in Italia, la salute mentale è ancora un tabù. Questo, sfortunatamente, si riflette in modo negativo sulla popolazione: la scarsa attenzione dedicata al benessere psicologico, infatti, ha conseguenze estremamente sfavorevoli. Secondo uno studio condotto nell’ambito progetto del Edit, a opera dell’Agenzia Regionale di Sanità della Toscana, i disagi psicologici tra i giovani sono in aumento. La ricerca, che ha coinvolto un campione di 70.000 persone, ha messo in luce un incremento di episodi stress, ansia e depressione.
In particolare, questo fenomeno è risultato evidente nella fascia di età compresa tra i 14 e i 19 anni, in cui si sono registrati casi di sofferenza emotiva, come costante frustrazione, tristezza e umore negativo. La situazione è a dir poco critica: su oltre 8.000 studenti di 86 istituti di istruzione superiore, quasi il 40% ha manifestato sintomi di disagio psicologico. Lo studio, inoltre, ha registrato un aumento di accessi al pronto soccorso e di ricoveri per problemi psichiatrici acuti, oltre che l’incremento di diagnosi di disturbi alimentari.
La ricerca è stata presentata durante una commissione sanitaria del consiglio regionale toscano. In questa occasione, il direttore dell’Osservatorio epidemiologico di Ars, Fabio Voller, ha così commentato i risultati dello studio: “Questi dati devono servire al sistema per intercettare il disagio e fornire servizi adeguati.
Abbiamo registrato un aumento molto forte di patologie psichiatriche che devono essere necessariamente intercettate al loro esordio per avere i migliori risultati sul trattamento“. Gli esperti hanno sottolineato l’urgenza di una mappatura dei servizi di supporto alla salute mentale, denunciando la carenza di psicologi del servizio sanitario pubblico.
Leggi anche: Burnout: i dati sui lavoratori italiani sono catastrofici
A causa della penuria di professionisti, infatti, fare psicoterapia è diventato quasi impossibile. Spesso il supporto psicologico è demandato esclusivamente ai privati, precludendo dalle cure chi, pur avendone la necessità, non può permettersi di sostenere i costi.
Share