“Io sono una ragazza di Roma, e appartengo a una famiglia abbastanza e soprattutto….molto particolare. Siamo 4 figli, due maschi e due femmine. Tutti completamente diversi e con interessi e ambizioni veramente opposte. Vi mando questa chat per darvi un assaggio della mia quotidianità, per darvi un’idea del disagio che vivo ogni giorno. Il giorno che abbiamo creato questo maledetto gruppo di whatsapp abbiamo avuto una pessima idea perché non solo io devo sentire mia sorella e mio fratello ogni giorno che litigano a casa…così praticamente li ho h24 nel telefono, Un incubo. I miei genitori capiscono la metà delle cose che scrivono /scriviamo nel gruppo e questa conversazione ne è una dimostrazione. Vi chiedo scusa per i nomi dei contatti ma tendo a dare soprannomi a chiunque. Sappiate solo che ognuno di questi nomignoli rispecchia esattamente le sembianze o il carattere di ognuno dei componenti della mia famiglia. Ovviamente con affetto, è chiaro.”
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“In questi giorni la mia famiglia ha proprio voglia di chiacchierare e io sono esattamente di tutt’altro spirito dato che ho mille cose da fare, poi se devo dirla tutta, quel giorno era lunedì : giorno pessimo per chiacchierare. I miei fratelli sono scatenati e mia sorella si sta immergendo completamente nel mondo dei social facendo girare la nostra quotidianità intorno ai suoi post, reel ecc. In questa chat assisterete a un’altra mattinata come tante, in cui il disagio regna sovrano. Perché ve la mando? Perché anche se in quei momenti vorrei bloccare tutti quanti, quando rileggo queste conversazioni mi spunta un sorriso e penso che alla fine anche se incasinata, folle e disagiata, non cambierei la mia famiglia per niente al mondo. Non si può spiegare come delle persone possano litigare come pazzi e un momento dopo sedersi a tavola tutti insieme, è qualcosa che non ha una vera logica. Anche se sembriamo strani e spesso ci scanniamo, alla fine non c’è nulla a cui teniamo di più della nostra famiglia”
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