La dipendenza

“La mia compagna ha una brutta dipendenza. Una dipendenza assurda che in molti non capiscono. Vi scrivo per sensibilizzare su questo argomento che nessuno conosce. Voglio che tutti conoscano questo problema e che nessuno si permetta di prendere in giro dicendo che è assurdo. La dipendenza di cui soffre la mia compagna è una dipendenza poco nota, anzi non la conosce quasi nessuno. Ma si presenta con tutte le caratteristiche di una dipendenza. La mia compagna ha la compulsione a ripetere questa azione più e più volte nella giornata. Il problema è che rischia seriamente di morire. Nessuno sa che con questa sostanza si muore. Tutti pensiamo che sia bene e che faccia bene alla salute e così finiamo per prendere sottogamba il problema e magari non sapere nemmeno che ci stiamo facendo del male. Così è accaduto alla mia compagna, che da quando era una bambina ha cominciato a prendere questa abitudine come fosse normale e non pensando assolutamente che potesse portarla a stare male, fino a essere ricoverata. Voglio che questo problema lo conoscano tutti e che se ne parli. Non voglio vedere più sorrisetti o risatine. Voglio che chi ne soffre possa curarsi e non vergognarsi di essere vittima di una compulsione del genere.”

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Un nostro fan ha condiviso una preoccupazione riguardo alla dipendenza poco conosciuta di cui soffre la sua compagna. Questa dipendenza, seppur insolita e spesso sottovalutata, presenta tutte le caratteristiche di una vera e propria dipendenza e può avere gravi conseguenze sulla salute.

La compagna ha sviluppato questa compulsione fin da quando era bambina. Pur essendo considerata da molti come un’abitudine innocua, ha portato alla donna seri problemi di salute, fino al punto di richiedere un ricovero ospedaliero.

Lui spera che condividendo questa storia, la comunità possa essere sensibilizzata riguardo a questa particolare forma di dipendenza. L’obiettivo è che la gente prenda coscienza dei potenziali pericoli e non sottovaluti o ridicolizzi coloro che ne sono affetti. È fondamentale che chi ne soffre possa cercare aiuto senza sentirsi giudicato o vergognarsi delle proprie compulsioni.

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