Pessimo lavoro per un dipendente di un autolavaggio. Mentre portava una Mercedes d’epoca a “fare un giro” lungo un centinaio di chilometri, infatti, qualcosa è andato storto e l’auto è andata distrutta. Kevin Murphy, 77 anni, aveva lasciato la sua preziosa vettura in un autolavaggio di Runcorn, credendo che sarebbe stata trattata come una regina nelle mani del parcheggiatore Omid Abas, 41 anni. Peccato che l’uomo in questione, pur non avendo nemmeno superato l’esame di guida.
Parlando dell’incidente che ha danneggiato gravemente la sua auto di 30 anni in edizione limitata, Murphy ha affermato: “Era un bene caro e prezioso. Ogni intervento di manutenzione è sempre stato eseguito da Mercedes e ho dedicato molti sforzi a mantenere l’auto in condizioni immacolate”. Murphy si assicurava persino che l’auto fosse guidata per lo più da un autista per mantenerla sempre fresca di fabbrica. Potete quindi immaginare quanto sia rimasto “incredibilmente turbato” quando ha scoperto che il trattamento che aveva richiesto si era trasformato in una vera e propria distruzione dell’auto.
A suo dire l’intera vicenda lo ha lasciato con una sensazione di “vulnerabilità” e “intimidazione”. “Ora sono incredibilmente cauto nel decidere a chi affidare i miei veicoli. Per quanto riguarda altri cambiamenti nella mia qualità di vita, ho dovuto dedicare del tempo a trovare un altro veicolo per ottenere i pezzi di ricambio. Si tratta di un processo molto lungo e difficile. Sono preoccupato che l’auto sia da buttare”. Murphy prevede ora di “pagare circa 5.800 euro” di tasca propria per la riparazione.
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Ma cos’è successo ad Abas dopo l’incidente? Di fronte al tribunale di Warrington si è dichiarato colpevole di furto aggravato di veicolo e di guida senza patente o assicurazione. La sua punizione è stata un divieto di guida di 12 mesi, il che sembra controintuitivo visto che non ha la patente. È stato inoltre condannato a 12 settimane di carcere, sospese per un anno, 150 ore di lavoro non retribuito ed il pagamento di 250 euro di spese processuali. Sorprendentemente, Murphy e Abas sono ora in buoni rapporti, e l’avvocato difensore Philip Green ha detto di Abas: “Mostra molto rimorso e questo sembra essere un rimorso genuino”.
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