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La diga idroelettrica delle Tre Gole di Hina, in Cina, è la più grande al mondo e la struttura è talmente imponente da aver portato cambiamenti alla rotazione terrestre. Sebbene l’affermazione possa sembrare incredibile, a certificarne l’autenticità è stata la NASA in un report del 2005.
La diga attraversa il fiume più lungo dell’Eurasia, lo Yangtze, e utilizza il flusso d’acqua da tre gole vicine, Qutangxia, Wuxia e Xilingxia, per far girare le turbine e generare elettricità.
Le sue dimensioni sbalorditive, 2.335 metri di lunghezza e 185 metri di altezza, la rendono la diga più grande mai costruita. Il bacino della diga ha una capacità di 40 chilometri cubi di acqua, che può produrre fino a 22.500 megawatt di elettricità, soddisfacendo il fabbisogno energetico di milioni di persone.
Oltre alle sue capacità idroelettriche, la diga controlla anche le inondazioni e migliora la navigazione fluviale, rendendola una parte fondamentale della più ampia strategia economica e infrastrutturale della Cina. I lavori iniziarono nel 1993, ma ci sono voluti 25 anni per completarli, in un paese che costruisce due o tre volte più velocemente degli altri. Si stima che sia la costruzione umana più costosa della storia, con un costo di circa 75 miliardi di dollari.
Il progetto ha avuto un forte impatto ambientale e sociale e per questo è stato oggetto di numerose controversie e dibattiti. Per la costruzione della diga sono stati evacuati 1,3 milioni di persone e allagati 632 chilometri quadrati di terra, con gravi ripercussioni sulla fauna selvatica e gli ecosistemi locali. Oltre agli stravolgimenti ambientali, la diga ha avuto effetti anche sulla rotazione terrestre.
Questa enorme diga è in grado di trattenere l’acqua a 91 metri sopra il livello del fiume. Ciò equivale a un peso di circa 42 miliardi di tonnellate concentrato in uno spazio relativamente piccolo.
Secondo il dott. Benjamin Fong Chao, geofisico del Goddard Space Flight Center della NASA, l’enorme serbatoio della diga contiene abbastanza acqua da modificare la distribuzione della massa terrestre. Ciò si basa sul principio del momento di inerzia, che regola il modo in cui la distribuzione della massa influisce sulla velocità di rotazione di un oggetto.
Chao ha calcolato che il serbatoio della diga potrebbe aver aumentato la durata di un giorno di circa 0,06 microsecondi. Oltre a rallentare la rotazione terrestre, la diga potrebbe anche spostare la posizione dei poli del pianeta di circa 2 centimetri. “Non è molto, ma è abbastanza significativo per una struttura creata dall’uomo“, ha affermato Chao. Sebbene questi cambiamenti siano minuti e impercettibili nella vita quotidiana, evidenziano come l’ingegneria umana possa, in teoria, avere effetti su scala planetaria.
Gli scienziati della NASA hanno studiato a lungo come i disastri naturali, ad esempio i terremoti, possano influenzare la rotazione del pianeta.
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Un esempio particolarmente eclatante si è verificato nel 2004, quando un enorme terremoto e uno tsunami hanno colpito l’Oceano Indiano. Questo evento catastrofico, con i suoi movimenti delle placche tettoniche su larga scala, ha accorciato la durata del giorno di 2,68 microsecondi, secondo la ricerca della NASA. Sebbene l’effetto della diga delle Tre Gole sia molto più piccolo di quello di un terremoto, il confronto evidenzia il delicato equilibrio delle dinamiche rotazionali della Terra. Le ridistribuzioni di massa su larga scala, causate da eventi naturali o da strutture create dall’uomo, possono spostare il momento di inerzia del pianeta e alterare leggermente la durata di un giorno.
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