“Mi chiamo Nadia e sono madre sigle di una bambina bellissima di 4 anni, Cristina. Purtroppo io e lei viviamo da sole, perché i miei genitori non ci sono più e mi sono ritrovata spesso e volentieri a dover rinunciare a molte cose per occuparmi di lei. Ora più che mai, diventa sempre più difficile. Voi vi chiederete, ma il padre? Esatto, lui è la causa di questa chat e il motivo per cui vorrei che la leggeste è il modo in cui si permette di criticare le scelte che faccio ogni giorno per nostra figlia. Credo di poter parlare a nome di tutte le mamme quando dico che è odioso e brutto quando si viene accusate di non fare un buon lavoro con i propri figli.
Ogni tanto ci sentiamo per telefono per aggiornarlo su quello che fa nostra figlia. Ultimamente ha avuto molto da ridire sull’alimentazione che seguiamo io e Cristina, dove mi accusa di non essere capace di darle una dieta completa. Così un giorno ho deciso di mandargli una foto per dimostrargli che non era vero. Purtroppo, la discussione è degenerata e sono stata obbligata a spiegargli il motivo delle mie scelte! Leggete tutto e guardate la sua bellissima reazione da egoista che ha avuto.”
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Nadia, una madre single di una bambina di 4 anni, Cristina, racconta una situazione difficile legata al rapporto con il padre della piccola. Nadia, che si trova spesso a dover fare sacrifici per occuparsi da sola della figlia, sottolinea quanto stia diventando sempre più complicato gestire tutto senza un supporto adeguato, soprattutto ora che non ha più i suoi genitori a fianco.
Il padre di Cristina, pur non essendo presente nella vita quotidiana della bambina, continua ad avere opinioni critiche riguardo alle scelte di Nadia, in particolare sull’alimentazione che lei ha deciso di seguire per se stessa e per la figlia. Nadia racconta che, nonostante lo tenga aggiornato con telefonate occasionali, le sue critiche si sono intensificate negli ultimi tempi, accusandola di non fornire a Cristina una dieta equilibrata e completa.
Stanca di queste accuse, un giorno Nadia ha deciso di inviare al padre una foto per mostrargli concretamente che stava gestendo l’alimentazione di Cristina nel modo giusto e che non c’era motivo di preoccuparsi. Tuttavia, anziché ricevere comprensione o supporto, la discussione si è rapidamente degenerata. Nadia si è trovata costretta a spiegare ancora una volta le ragioni dietro le sue scelte alimentari, cercando di difendere il proprio ruolo di madre e le decisioni prese per il bene di Cristina.
La reazione del padre, secondo Nadia, è stata puramente egoista e priva di comprensione. Per lei, questa situazione rappresenta una delle tante difficoltà che una madre single deve affrontare, in particolare quando viene criticata senza motivo o senza un reale impegno da parte dell’altra figura genitoriale. Nadia conclude il suo racconto esprimendo il suo disappunto per il fatto che, come molte altre mamme, si trovi ingiustamente accusata di non fare un buon lavoro nel crescere la propria figlia, nonostante i sacrifici e gli sforzi quotidiani.
“A seguito della brutta discussione con il padre biologico di mia figlia, dove gli spiegavo che sto facendo il possibile per non consumare nessuna utenza in casa e smettere di pagare cifre assurde, per un momento ho quasi pensato che volesse aiutarmi economicamente. Personalmente mi aspettavo molto di più, ma come potrete benissimo leggere nella chat, questa volta ha davvero dimostrato di fregarsene totalmente della mia situazione e di nostra figlia. Quello che non sopporto è che, nonostante tutto, ho fatto come mi aveva chiesto lui, ho provato a variegare la dieta di Cristina prendendo qualcosa che necessitasse dell’uso del gas per riscaldarlo, ovvero delle cotolette, veloci da preparare e che tutti i bambini adorano. Inutile dire che anche questa volta ha criticato la mia scelta, ormai usa qualsiasi scusa solo per minare il mio essere madre. Ecco perché alla fine ho deciso di metterlo davanti a una chiara scelta. Se sono delusa da come ha reagito? No, sapevo che è solo un egoista, e potrete vedere che in realtà a lui della dieta di nostra figlia non importa nulla e che era tutta una scusa per farmi sentire inadeguata. Io sono fiera di fare quello che faccio per lei e non smetterò, perché so che è la cosa giusta.”
La nostra fan spiega di essere impegnata a ridurre il consumo di utenze domestiche per evitare di pagare cifre esorbitanti. Per un breve momento, aveva quasi sperato che lui volesse offrire un aiuto economico, ma come si evince dalla chat che condivide, la realtà è stata ben diversa.
Nadia, infatti, si aspettava un atteggiamento diverso da parte del padre di sua figlia, soprattutto considerando che lei sta facendo tutto il possibile per garantire un ambiente stabile e sereno a Cristina. Tuttavia, ciò che ha ricevuto in cambio è stata l’ennesima dimostrazione di indifferenza. Nonostante Nadia abbia cercato di assecondare uno dei suoi consigli, ovvero variare la dieta della bambina con un alimento che richiedesse l’uso del gas, come delle cotolette veloci da preparare e amate dai bambini, anche questa volta il padre ha criticato la sua scelta.
Il nostro fan descrive come, ormai, ogni interazione sembri trasformarsi in una scusa per sminuire il suo ruolo di madre e minare la sua autostima. La critica sulle cotolette, secondo lei, è solo l’ultimo esempio di come il padre di Cristina usi qualsiasi pretesto per giudicarla negativamente, senza offrire soluzioni concrete o supporto.
Alla fine, Nadia ha deciso di mettere l’uomo davanti a una scelta chiara, lasciando intendere che o avrebbe iniziato a contribuire in modo significativo alla vita della figlia, oppure avrebbe dovuto smettere di criticare. Non è sorpresa dalla reazione che ha ricevuto, affermando di essere già consapevole del suo egoismo e della mancanza di interesse reale per il benessere della figlia.
Nadia conclude affermando con orgoglio che nonostante tutto, continua a essere fiera di quello che fa per Cristina. Non permetterà che le critiche ingiustificate del padre le facciano dubitare delle sue capacità come madre, poiché è convinta di agire nel modo giusto per il bene della bambina.
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