Due pericolosi criminali maschi imprigionati in un istituto correzionale di Fortaleza, in Brasile, hanno tentato una rocambolesca evasione travestendosi da donne e uscendo semplicemente durante l’orario di visita. Francisco Átila da Silva e Carlos Antônio da Silva Oliveira, sospettati di essere membri di una fazione criminale del Ceará con una lunga serie di precedenti penali, tra cui traffico di droga, rapina e omicidio, sono stati catturati mentre cercavano di evadere dal carcere Itaitinga 3 di Fortaleza, in Brasile, indossando rudimentali travestimenti femminili. I due uomini indossavano lunghe parrucche di capelli neri, gonne rosa e magliette bianche e avevano anche dei seni improvvisati per ingannare le guardie.
Hanno provato a mescolarsi con le donne vere alla fine dell’orario di visita coniugale per ridurre il rischio di essere notati dalle guardie, ma i loro travestimenti sciatti sono stati rapidamente individuati e i due sono stati arrestati prima di mettere piede fuori dal carcere. La Polizia civile brasiliana sta attualmente indagando su come i detenuti abbiano ottenuto i travestimenti femminili e se siano stati aiutati in qualche modo da altre persone. L’atto di promuovere o facilitare l’evasione di una persona detenuta è un reato punibile da 6 mesi a 2 anni di carcere.
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I due detenuti devono ora affrontare un processo disciplinare interno per la loro fallita evasione e potrebbero veder prolungata la loro attuale pena detentiva. Che ci si creda o no, queste evasioni non sono poi così rare. Un uomo paraguaiano ha tentato qualcosa di simile un paio di anni fa, ma con un po’ più di impegno, e un uomo venezuelano si è fatto trascinare dalla sua ragazza fuori di prigione in una valigia. E chi può dimenticare l’uomo peruviano che è evaso di prigione lasciando il fratello gemello a scontare la pena al suo posto?
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