Un raro delfino con dei “pollici” sulle pinne è stato avvistato al largo della Grecia. Il mammifero è stato fotografato nel golfo di Corinto durante degli studi in mare da parte dei ricercatori dell’Istituto di ricerca sui cetacei Pelagos. Nonostante l’aspetto insolito delle sue pinne, il delfino teneva il passo con il resto del gruppo, nuotando, saltando e giocando in acqua.
«È stata la prima volta in assoluto che abbiamo osservato questa sorprendente morfologia delle pinne in 30 anni di indagini in mare aperto e anche in studi condotti con il monitoraggio dei delfini spiaggiati lungo le coste della Grecia» ha affermato Alexandros Frantzis, coordinatore scientifico e presidente di Pelagos.
Il golfo di Corinto ospita una società unica di delfini di specie miste che comprende delfini comuni (Delphinus delphis), delfini di Risso (Grampus griseus) e la stenella striata (Stenella coeruleoalba). L’esemplare con il pollice era una stenella striata. Circa 1.300 esemplari vivono nel golfo, dove sono isolati dal resto della popolazione del Mediterraneo.
L’insolita pinna per i ricercatori potrebbe essere dovuta ad una malformazione congenita. Lisa Noelle Cooper, professoressa associata di anatomia e neurobiologia dei mammiferi presso la Northeast Ohio Medical University, concorda sul fatto che il difetto del delfino è probabilmente radicato nei suoi geni. «Non ho mai visto una pinna di cetaceo che avesse questa forma. Dato che la malformazione è presente in entrambe le pinne è probabile che si tratti di una mutazione genetica». «I cetacei, un gruppo di mammiferi marini che comprende balene, delfini e focene, hanno evoluto arti anteriori distinti, con più falangi o ossa delle dita, rispetto ad altri mammiferi. Queste ossa sono disposte in “mani” simili a quelle umane, racchiuse in una pinna di tessuto molle.
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«Ciò significa che i delfini hanno i pollici, anche se non sono così prominenti come i nostri e sono nascosti dalle loro pinne» ha aggiunto Bruna Farina, una studentessa di dottorato specializzata in paleobiologia e macroevoluzione presso l’Università di Friburgo in Svizzera. Al delfino fotografato nel golfo di Corinto sembra che manchino le “dita” e parte del tessuto che normalmente le avvolge, e che la pinna non si sia completamente formata.
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