Fonte: Pixabay
Alcuni mesi fa tre osservatori radioastronomici hanno rilevato uno strano segnale proveniente da Marte. La misteriosa trasmissione sembrava essere un messaggio di una vita intelligente che cercava di contattare la Terra.
Il segnale, sebbene provenisse dallo spazio, era però di origine terrestre. Si tratta del lavoro di Daniela De Paulis, artista e operatrice radiofonica presso il Search for Extra-Terrestrial Intelligence Institute (SETI) e il Green Bank Observatory.
Chiamato “A Sign in Space” il progetto di De Paulis è un test artistico di come potrebbe essere per gli esseri umani ricevere e tentare di decifrare un messaggio extraterrestre.
«Questo tipo di esperimento era atteso da tempo» ha affermato Franck Marchis, astronomo del SETI Institute in California che ha contribuito a coordinare l’evento. «Siamo alla ricerca di segnali extraterrestri da più di 60 anni, ma non abbiamo mai veramente pensato a come sarebbe ricevere e decodificare un segnale del genere».
Per creare il segnale, De Paulis ha lavorato con un gruppo interdisciplinare che comprendeva artisti, astronomi, antropologi e altri scienziati. «Ci incontravamo su base mensile, scambiavamo idee su ciò che una possibile civiltà extraterrestre ci avrebbe inviato» ha affermato «Dopodiché, ho ristretto il gruppo a cinque persone, e poi alla fine a tre, perché era davvero importante che non molte persone conoscessero il contenuto del messaggio». La finta missiva aliena è stata elaborata dopo diversi consulti con poeti, scienziati, programmatori e filosofi. La caratteristica principale da rispettare è che il messaggio dovesse essere privo di tutte le possibili influenze antropocentriche.
La sfida era non solo pensare come un extraterrestre, ma anche abbandonare i pregiudizi dei terrestri. Il team ha immediatamente escluso la comunicazione basata sulla lingua, ma non è dato sapere se il messaggio contenga del testo. Sembra che sia stata utilizzata anche la matematica per rendere il messaggio più universale.
L’ExoMars Trace Gas Orbiter ha trasmesso la nota da Marte verso la Terra. Tre osservatori hanno rilevato la trasmissione 16 minuti dopo: l’Osservatorio Radio Medicina a Bologna, Italia; l’Allen Telescope Array nel nord della California; e il Robert C. Byrd Green Bank Telescope nel West Virginia. Il messaggio, sebbene scritto per gli umani da umani, è non antropocentrico ed è forse la missiva più aliena che il mondo abbia mai ricevuto.
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Dal primo annuncio, il progetto ha attirato un esercito di nerd e appassionati di enigmi, studenti di astrofisica, matematici e studiosi che stanno cercando di decifrare il messaggio ma ancora senza risultato. Chiunque voglia dare il proprio contributo e tentare l’impresa, può scaricare il segnale dal sito dedicato e confrontarsi online con la comunità di esperti sulla sua decodifica e interpretazione.
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