“Mi chiamo Chiara e sto vivendo una situazione assurda con Ettore. Io ed Ettore ci passiamo 12 anni, io ho 28 anni e lui 40. L’ho conosciuto un anno fa, mentre stava divorziando, e anche se era molto sofferente per la situazione, mi era sembrata una persona calma e gentile, e mi ha colpito perché era diverso da tutte le persone che frequento. Ettore infatti è una persona sensibile, che si interessa di tante cose e si impegna in tutto quello che fa, al massimo. Lui diceva che la ex lo accusava di essere pesante senza motivo e che alla fine avevano deciso di separarsi perché incompatibili, e io gli ho creduto, perché mi sembrava adorabile nei suoi modi di fare. Devo chiarire che non ho mai frequentato nessuno di più grande, ma lui è stato molto insistente nel corteggiamento, dicendo che comunque aveva le energie di un ventenne e la differenza non avrebbe pesato minimamente. Alla fine ho deciso di dargli una possibilità e aprirmi a questa esperienza. Avevo subito intuito che sarebbe stata difficile, infatti ci sono stati problemi perché purtroppo abita ancora con la ex moglie, perché non può ancora permettersi un posto suo. Il punto non è la gelosia verso la ex, in quanto io volevo mantenere la relazione ad un livello tranquillo (nel senso che per me prima di definirmi la ragazza di qualcuno deve passare molto tempo e ci si deve conoscere bene). Il disagio è nato dalle sue richieste nei miei confronti. Infatti è capitato che per alleviarlo un po’ dallo stress della convivenza forzata con la sua ex, ho deciso di ospitarlo per periodi più o meno lunghi. Di solito si trattava di una notte, ma quest’ultima volta è rimasto decisamente più a lungo. E questi sono stati i risultati…”

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