Curriculum perfetto: come scriverlo con la regola dei 7,4 secondi

Originale ma non troppo, stringato, personalizzato: ecco il cv perfetto

Secondo un recente studio, in fase di scansione i recruiter impiegano meno di 8 secondi per valutare i curriculum pervenuti
Per questo, la prima impressione è determinante
Ci sono alcuni importanti accorgimenti da mettere in pratica per redigere il curriculum perfetto
No al copia-incolla, occhio agli errori grammaticali e bando agli eccessi: il cv è la nostra carta d’identità digitale
Attenzione anche all’uso di LinkedIn: spesso le aziende selezionano i profili interessanti su questa piattaforma

Quando ci si candida per una posizione lavorativa, la scrittura strategica del proprio curriculum richiede una notevole quantità di tempo ed energie. Eppure, secondo uno studio del settimanale The Economist, in media i recruiter impiegano appena 7,4 secondi per decidere se il vostro profilo è interessante, oppure no. Come fare, allora, a fare buona impressione in questo impercettibile lasso di tempo?

Ci sono alcune dritte fondamentali che dovremmo seguire per la redazione di un cv coi fiocchi. Partiamo proprio dalla definizione del curriculum perfetto: considerate le numerose candidature e il poco tempo a disposizione per visionarle, il nostro cv deve essere ideato per risaltare all’occhio di recruiter e manager. Il documento dovrebbe essere in grado di restituire in maniera concisa e intrigante la nostra essenza. Per questo, il primo elemento da mettere categoricamente al bando sono le solite banalità, esito del selvaggio copia-incolla, che spesso descrivono abilità che neppure possediamo.

L’importanza di LinkedIn: perché aggiornare il nostro profilo regolarmente

Il formato ideale del curriculum perfetto è semplice, privo di eccessi, originale ma non troppo. Fate attenzione agli errori ortografici e non siate eccessivamente logorroici: decidere quali informazioni inserire e a quali dare maggiore risalto è fondamentale.

Per questo, l’ideale sarebbe adattare il proprio cv a ogni candidatura, cosicché abbiate modo di valorizzare proprio le esperienze e le abilità elencate nell’annuncio di lavoro di vostro interesse. Inoltre, dovreste avere un particolare occhio di riguardo per LinkedIn: secondo gli esperti, infatti, è proprio su questa piattaforma che spesso i recruiter individuano profili potenzialmente interessanti.

Per questo, sarebbe opportuno modificare il proprio profilo ogni 15 giorni, aggiornando le parole chiave per far sì che l’algoritmo del sito scansioni nuovamente il vostro profilo e lo mantenga all’apice dei risultati proposti alle aziende. Insomma, ora che sapete come redigere il curriculum perfetto, non ci resta che augurarvi in bocca al lupo!