Alcune religioni e culture sono così distanti dalle nostre che non ne sappiamo quasi niente. Non preoccupatevi, si può sempre recuperare! Eccoti alcune curiosità sulle altre religioni e culture che forse non immaginavi neanche, e che puoi imparare anche senza prendere l’aereo.
All’interno del Corano esiste la figura di Gesù. Rappresentava un precursore di Maometto ed è una figura centrale nel testo sacro dell’Islam. La fede islamica crede in Gesù ed è anche la persona più citata all’interno del Corano.
Le lingue cinesi mandarino, cantonese e altri dialetti hanno tutte lo stesso alfabeto ma tra di loro non riescono a comprendersi. (E dov’è la novità? Noi tra regioni abbiamo mille dialetti incomprensibili).
In molti, guardando una statua del Buddha pensano che abbia i capelli ricci o una sorta di bizzarro copricapo. In realtà, tutti quei ghirigori che ha sulla testa sono delle chiocciole. Secondo la tradizione, gli proteggono il capo mentre medita al sole.
In Giappone i documenti non si firmano, in tutti si applica il proprio timbro. C’è tutto un procedimento per ottenere il proprio e renderlo la propria firma ufficiale, e per tutta la vita si utilizza per firmare i documenti.
Nella religione buddhista le molte domande esistenziali a cui di solito punta a rispondere la religione non esistono. La creazione dell’uomo non è contemplata. Secondo la tradizione, alla domanda “Come siamo nati e da chi?” Buddha risponde che non importa. Non è un punto importante della filosofia buddhista.
In Norvegia è normale lasciare il passeggino con tuo figlio fuori dal supermercato ed entrare a fare la spesa, in molte altre parti del mondo rischieresti l’arresto.
In Svizzera quando chiami qualcuno o rispondi a una chiamata è buona norma salutare e dire il proprio nome e cognome. Ogni volta che chiami o rispondi.
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Nel Sikhismo il turbante è un simbolo di totale uguaglianza. Prima della diffusione di questa religione, il turbante era utilizzato solo dalle classi superiori e proprio per sottolineare la loro distanza dalle classi inferiori. Oggi è un simbolo di ricchezza di spirito, invece che di ricchezza materiale.
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