Uovo sodo perfetto: la ricetta dell’Università Federico II di Napoli
- Se avete scarsa dimestichezza in cucina, ma vi consola l’idea di saper preparare almeno le uova, potreste dovervi ricredere
- Persino cucinare un uovo sodo può nascondere delle insidie
- Il rischio, infatti, è di ottenere un tuorlo eccessivamente secco, accompagnato da un albume dalla consistenza gommosa
- Per questo, la scienza ha elaborato una ricetta che, se seguita alla lettera, consente di preparare l’uovo sodo perfetto
- La sua efficacia si basa sul metodo della cottura periodica: ecco di cosa si tratta nel dettaglio
Per cuocere un uovo sodo non bisogna certo essere delle cime: bastano una pentola, dell’acqua bollente e qualche minuto di cottura. E invece no, affinché il rosso e il bianco dell’uovo risultino della stessa consistenza al termine della cottura, occorre un’estrema precisione. D’altro canto, chi, almeno una volta nella vita, non si è trovato a ingurgitare con estrema difficoltà albumi dalla consistenza gommosa, accompagnati da tuorli eccessivamente secchi?
Per questo, in soccorso degli aspiranti cuochi provetti si è scomodata la scienza, che ha svelato il segreto dell’uovo sodo perfetto. A occuparsi della delicatissima questione è stato un team di ricercatori guidato dalla Dott.ssa Emilia Di Lorenzo, professoressa ordinaria presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università Federico II di Napoli. Gli studiosi hanno messo a punto un innovativo metodo, chiamato cottura periodica: ecco in cosa consiste.
Ecco in cosa consiste il metodo della cottura periodica
Cosa prevede la ricetta a prova di scienziato per cuocere un uovo sodo perfetto? Un’estrema precisione è a dir poco fondamentale. Infatti, occorrerà in prima battuta immergere l’uovo in acqua a 35 gradi per due minuti, per poi spostarlo in acqua a 95 gradi per altri due minuti. Non è finita qui: questo procedimento, infatti, va ripetuto ben otto volte.
Vi state chiedendo se valga la pena scomodarsi tanto? In effetti, sebbene la ricetta per cucinare l’uovo sodo perfetto sia un filino macchinosa, il risultato finale è a dir poco strabiliante. Il segreto dell’efficacia del procedimento sta nella differenza tra albume e tuorlo, che raggiungono la giusta consistenza a temperature diverse.
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Il bianco delll’uovo, infatti, coagula a circa 85 gradi, mentre il rosso a 65. Per questo, alternare temperature differenti consente ai due elementi di cuocersi gradualmente al punto giusto. E voi, proverete questo metodo?

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- https://www.greenme.it/scienza-e-tecnologia/gli-scienziati-svelano-il-segreto-delluovo-sodo-perfetto-e-non-e-quello-che-pensi/
- https://www.unina.it/-/66935255-periodic-cooking-of-eggs
- https://napoli.repubblica.it/cronaca/2025/02/10/news/studio_della_federico_ii_l_uovo_sodo_perfetto_servono_32_minuti_di_cottura-423993586/