Il cubo di Rubik più piccolo del mondo è un capolavoro di precisione e innovazione. Creato da un team di esperti giapponesi, il cubo misura appena 5,4 millimetri di lato, una dimensione incredibilmente ridotta che lo rende più piccolo di una moneta da un centesimo.
Nonostante le sue dimensioni microscopiche, il cubo funziona esattamente come i modelli standard: ha sei facce, ciascuna con nove quadrati, ed è completamente ruotabile e risolvibile. Per raggiungere un simile traguardo, gli ingegneri hanno utilizzato avanzate tecnologie di microlavorazione e materiali leggeri ma resistenti, come il metallo al posto della tradizionale plastica, per garantire robustezza e precisione.
Il progetto è stato realizzato dalla Iriso Seimitsu Co., una compagnia giapponese specializzata in microingegneria, in collaborazione con Megahouse, nota azienda che produce giocattoli. L’impresa non è solo una celebrazione della miniaturizzazione estrema, ma anche un omaggio al genio originale di Ernő Rubik, che inventò il cubo nel 1974. L’uscita del nuovo pezzo coincide infatti con il cinquantennale del gioco originale.
Il microscopico rompicapo non è solo un simbolo di abilità tecnica, ma anche un ambito oggetto da collezione. Con un prezzo che si aggira sui 5.000 dollari, è un articolo per veri appassionati.
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Il cubo di Rubik più piccolo del mondo rappresenta un punto d’incontro tra gioco, scienza e arte, dimostrando che anche le idee più semplici possono essere reinventate in modi straordinari.
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