Un insegnante, stufo del fatto che gli studenti usassero il cellulare per imbrogliare agli esami, ha catturato 14 colpevoli con una domanda ingegnosa. L’uomo ha iniziato ad essere sospettoso quando ha notato che un numero insolito di alunni aveva bisogno di andare in bagno durante gli esami. Mentre normalmente ce n’erano solo uno o due, quando c’era un esame metà della classe doveva improvvisamente rispondere al richiamo della natura. Deducendo che dovevano essere usciti illegalmente per ottenere una risposta, ha formulato il suo piano per coglierli in fallo.
La sua idea geniale prevedeva la creazione di una domanda impossibile e la sua aggiunta al test. Seguendo questa logica, chiunque fosse riuscito a trovare una risposta che era stata messa online doveva aver barato per ottenerla. Una volta terminato l’esame, coloro i quali avevano risposto correttamente sono stati informati via e-mail di essere stati scoperti. Ma come ha fatto? A quanto pare, l’insegnante ha pubblicato la domanda fasulla su un sito web che gli studenti a volte usano per aiutarsi a rispondere ai compiti e alle domande d’esame. Ovviamente i ragazzi hanno pensato che il professore non sapesse nulla del sito, ma, come spesso accade, era molto più avanti di loro.
La vicenda è diventata virale su Reddit, dove gli studenti hanno spiegato come l’insegnante abbia “fatto apposta a rendere la parte B impossibile da risolvere”. Aveva inoltre organizzato lo schema circa un mese prima dell’esame finale facendo in modo che un assistente didattico con un account sul sito ponesse la domanda esatta, formulata in modo chiaro per essere unica. A quel punto il professore aveva creato il proprio account e aveva risposto alla domanda con una soluzione falsa che a prima vista sembrava corretta.
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Il sotterfugio ha chiaramente funzionato, perché dei 99 studenti che hanno sostenuto l’esame, 14 hanno usato la risposta creata da lui. A loro l’insegnante ha dato un voto pari a zero e sono stati denunciati all’università per aver violato l’impegno accademico che avevano firmato. Di contro, tutti quelli che hanno sbagliato hanno ricevuto il massimo dei crediti per la domanda.
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