Chi dice che i bambini sono tutti belli e adorabili si sbaglia di grosso. I film horror ci hanno insegnato due cose: “Separiamoci” non si dice neanche per scherzo e i bambini sanno essere davvero molto inquietanti. Ecco le testimonianze di adulti che si sono sentiti dire cose spaventose dai bambini.
Una donna ha raccontato che sua figlia aveva un amico immaginario di nome Kallum: un uomo con i pantaloni marroni e la maglia gialla che giocava con lei. Lei non ci aveva mai fatto troppo caso perché i bambini hanno spesso amici immaginari e la piccola aveva una babysitter, non andava all’asilo quindi era normale ne avesse creato uno. Un giorno, però, la bambina ha cominciato a cantare una canzone che non le avevano insegnato né i genitori, né la babysitter e ha insistito sul fatto che l’avesse sentita cantare da Kallum al suo bambino. L’amico immaginario con la crescita è sparito e la cosa è rimasta un mistero per anni, fino a quando la donna lo ha raccontato a un collega che nella canzone ha riconosciuto un motivetto popolare di molti anni fa. Incuriosita, la donna ha cominciato a fare delle ricerche sulla sua zona e ha scoperto che l’abitazione di fronte era una fattoria ora dismessa e apparteneva a un certo Callum Beasley, padre di cinque figli.
Un altro utente ha raccontato che la sorella ha avuto uno scontro in auto con un uomo ubriaco. La macchina ne è uscita distrutta, i passeggeri sono finiti in ospedale ma i bambini non avevano un graffio. Appena la nonna è arrivata in ospedale uno dei bambini le ha detto di ringraziare i pezzi grossi. Al suo “di che cosa stai parlando?” uno dei bambini ha risposto: “quei ragazzi che ci hanno abbracciati e tenuti al sicuro quando ho sentito il botto”.
Una donna doveva andare a prendere il marito che lavorava in un campo. Erano le 22.00 passate e così ha dovuto portarsi dietro le bambine. Mentre aspettavano tutte insieme in macchina con i finestrini aperti che il papà smontasse, una delle bambine ha chiesto alla mamma “Chi è quell’uomo con la faccia insanguinata che ti fissa?“. La donna non riusciva a vedere nessuno ma le due bambine lo vedevano bene e ne descrivevano ogni mossa. La donna ha chiuso i finestrini terrorizzata e non ha mai più portato con sé le bambine quando doveva prendere il marito.
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Un utente ha raccontato una storia sulla sua sorellina di tre anni. Una sera dovevano andare a cena dallo zio ma lei faceva i capricci e non voleva vestirsi così il papà le ha detto “Dai, non vuoi andare a cena dallo zio?” lei ha risposto “No, non mi piace l’uomo sul soffitto“. Una cosa abbastanza inquietante, ma di cose strane i bambini ne dicono. Qualche anno dopo, però, lo zio aveva tentato di vendere la casa e avevano scoperto che in soffitta si era suicidato un uomo.
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