Cosa fanno i lavoratori in smart working? Tutto tranne che lavorare

Uno su dieci ha fatto l’amore durante l’orario di lavoro

 

Lavorare da casa offre numerosi vantaggi, come la riduzione dei costi di spostamento e una gestione più flessibile della vita domestica. Durante il lockdown, molti hanno scoperto i benefici dello smart working, ma un recente sondaggio inglese ha rivelato anche alcune sorprese: oltre un britannico su dieci ha fatto l’amore durante l’orario di lavoro. Più di un quarto dei lavoratori ha socializzato con amici e familiari mantenendo attiva la propria postazione per sembrare presenti e un quinto ha utilizzato il tempo aziendale per cercare nuovi impieghi.

L’indagine di Toner Giant ha scoperto che molti britannici si dedicano al giardinaggio (21%), dormono (17%) o giocano ai videogiochi (16%) durante l’orario di lavoro. Gli uomini e i giovani tra i 25 e i 34 anni sono i più propensi a queste attività. Nonostante queste statistiche, lo smart working offre molti altri benefici: riduce i tempi e i costi di spostamento, migliora l’equilibrio tra vita lavorativa e privata, e aumenta la motivazione e la soddisfazione. Secondo l’Osservatorio Smart Working, la produttività dei lavoratori può aumentare del 15%, generando un incremento economico di 13,5 miliardi di euro a livello nazionale.

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Si risparmiano circa 60 minuti al giorno

Ogni lavoratore in smart working risparmia circa 60 minuti al giorno. Anche lavorando solo un giorno a settimana da casa, il risparmio annuo è di circa 40 ore per lavoratore. Tuttavia, dal primo aprile 2024, si è tornati agli accordi aziendali, limitando per ora la diffusione dello smart working. Nonostante ciò, i benefici emersi durante la pandemia hanno cambiato la percezione del lavoro da remoto anche se alcune persone hanno deciso di approfittarsene per dedicarsi ad altre attività che hanno ritenuto più proficue.

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