La Corea del Sud pagherà 450 euro ai giovani solitari per spingerli a socializzare

Il sussidio è dedicato ai ragazzi “hikikomori” che scappano dalla vita sociale e scelgono di stare reclusi in casa

 

La Corea del Sud offre ai giovani in stato di solitudine un assegno mensile di 450 euro per incoraggiarli ad uscire di casa e a dedicarsi a varie attività ricreative e culturali. L’iniziativa è stata approvata dal Ministero dell’Uguaglianza di Genere e della Famiglia e offre anche sostegno all’istruzione, al lavoro e alla salute.

Gli hikikomori

In Corea del Sud è molto diffusa la condizione degli “hikikomori” termine giapponese che indica una persona che ha scelto di scappare fisicamente dalla vita sociale, spesso ricorrendo a livelli estremi di isolamento e confinamento. Nel paese sono circa 350.000 le persone di età compresa tra i 19 e 39 anni che risultano in questa condizione di solitudine. I giovani che si ritirano dalla vita sociale spesso provengono da contesti svantaggiati e il 40% ha iniziato a vivere in maniera solitaria da adolescente. La solitudine è un modo per difendersi da condizioni familiari difficili, come violenza domestica o difficoltà economiche. Le misure adottate dal governo mirano a consentire ai giovani di recuperare la propria vita quotidiana e a reintegrarsi nella società.

Spese per viaggi, scuola e cultura

L’indennità potrà essere utilizzata per finanziare spese generali di soggiorno, materiale scolastico, esperienze culturali e persino interventi estetici come la correzione di cicatrici sulla pelle. Anche in Giappone gli hikikomori sono quasi 1,5 milioni di persone in età lavorativa.

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I motivi per ritirarsi dalla società giapponese, notoriamente conformista e incentrata sul lavoro, sono la disoccupazione, la depressione, il bullismo a scuola e sul posto di lavoro. Mentre alcuni hikikomori escono di casa per fare la spesa o per dedicarsi a qualche hobby, i casi estremi sono invece perennemente chiusi tra le pareti della propria stanza in casa.

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