Coppia e infedeltà: chi ha più potere tradisce di più

Se sente di averti in pugno, è più propenso a tradirti: lo studio

Secondo gli scienziati, esiste un collegamento tra infedeltà e dinamiche di potere
Un gruppo di ricercatori ha somministrato un questionario a coppie monogame stabili
Le domande riguardavano il peso decisionale percepito all’interno della coppia ed eventuali tradimenti
I risultati hanno messo in luce che chi sente di avere maggior controllo sul partner è più portato a tradirlo
Chi si auto-percepisce al di sopra degli altri, però, corre numerosi rischi: ecco quali

Esistono dei fattori predittivi che possono suggerire una maggiore probabilità che il partner ci tradisca? Secondo uno studio pubblicato su Archives of Sexual Behavior, sì: l’infedeltà di coppia ha a che fare con il potere. Per i ricercatori, infatti, il partner che sente di aver maggior potere è più portato a tradire.

Al fine di dimostrare la loro ipotesi, gli scienziati hanno condotto quattro diversi studi, coinvolgendo coppie unite da una relazione monogama stabile da almeno quattro mesi. Ai partecipanti è stato sottoposto un questionario contenente svariate domande. Tra queste, ad esempio, se avessero mai tradito il proprio partner o flirtato con altre persone, ma anche quali fossero i rapporti di potere all’interno del loro rapporto. Dalle risposte dei partecipanti è emerso un quadro che non ha lasciato alcun dubbio: chi sente di avere in pugno la propria dolce metà tende ad essere infedele e ad avere un maggior numero di fantasie a luci rosse su altre persone.

È tutta questione di potere

Gli scieziati hanno precisato che non sempre l’idea di avere maggior potere nella coppia corrispondeva alla realtà dei fatti. A influenzare il comportamento dei partner, infatti, è la percezione di avere il controllo sull’altro, non l’effettivo potere in sé.

Secondo gli esperti, l’atteggiamento più libertino dipende dal fatto che chi sente di valere di più nella relazione tende a mettere al primo posto i propri bisogni, perdendo di vista il rapporto e la dignità dell’altro. Gli studiosi hanno sottolineato che questi risultati si inseriscono in un più ampio quadro sugli effetti del potere auto-percepito.

Precedenti ricerche, infatti, hanno dimostrato che chi sente di avere potere risulta più sicuro di sé, agisce in modo maggiormente impulsivo e tende a controllare il prossimo. È evidente, tuttavia, che l’idea di contare più degli altri a lungo termine ci porti a perdere di vista la relazione, distruggendo il rapporto.