Le immagini di una coppia che fa l’amore in uno scanner a risonanza magnetica hanno rivelato che un membro eretto non è in realtà duro come una roccia come si è sempre pensato, ma si piega come un “boomerang” mentre si dimena all’interno dell’organo intimo di una donna. Inoltre hanno messo in discussione l’idea che i genitali femminili abbiano la forma di un “cilindro”. In nome della scienza, Ida Sabelis e il suo fidanzato Jupp hanno deciso di concedersi un po’ di intimità all’interno di uno scanner per la risonanza magnetica, in modo che lo scienziato olandese Menko Victor “Pek” van Andel potesse capire meglio cosa succede nel nostro corpo durante un rapporto.
L’esperimento ha dato risultati notevoli, insieme ad alcune incredibili immagini che hanno evidenziato le scoperte e che sono diventate la base per uno studio più ampio. Come detto, le due scoperte più importanti dell’esperimento sono state che le virilità delle donne non sono dritte e che i membri possono piegarsi per adattarsi alle loro curve naturali. Il tutto senza causare alcun dolore all’uomo. Ciò ha messo in discussione l’antica credenza – risalente ai tempi di Leonardo da Vinci – secondo cui il membro di un uomo entrava direttamente dentro donna e ne usciva di nuovo e che l’organo intimo della donna avesse la forma di un cilindro.
Lo studio che ne è seguito ha coinvolto altre persone che copulavano all’interno di uno scanner MRI ed è stato pubblicato sul British Medical Journal. In un’intervista a VICE, Ida – una femminista che ha preso parte all’esperimento perché voleva approfondire la comprensione medica del funzionamento del corpo femminile – ha sottolineato che lei e Jupp sono stati l’unica coppia in grado di completare l’esperimento senza usare il Viagra. Ha affermato: “Nel tubo tutto è diventato piacevolmente caldo e siamo riusciti davvero a goderci l’un l’altro in modo familiare. Quando ho viste le immagini, ho pensato: ‘Ecco come stiamo insieme’”.
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A quanto pare, però, la donna non è l’unica ad aver visto le immagini. L’avventura intima di Ida e Jupp è avvenuta nel 1991 e lo studio, pubblicato nel 1999, è diventato uno degli articoli più popolari di tutti i tempi del British Medical Journal. Sebbene siano passati più di 30 anni, le incredibili foto continuano ad affascinare il pubblico e sono state recentemente condivise su TikTok, creando una nuova ondata di interesse.
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