Tenere in forma la memoria è fondamentale per le attività quotidiane, sia per quanto riguarda lo studio di nozioni e informazioni, sia per svolgere al meglio le tante attività nel corso della giornata.
Ogni persona ha il suo personale metodo di apprendimento e di memorizzazione delle cose. Il cervello ha bisogno di tempo per elaborare le informazioni ed è consigliabile fare pause frequenti durante lo studio per evitare l’affaticamento mentale. Oltre alle proprie tecniche personali, esistono alcuni metodi scientificamente testati per accelerare il processo di apprendimento e migliorare la memoria.
Una ricerca mostra che la verbalizzazione dei concetti può essere un potente meccanismo per fissarli nella memoria. Quando si ripete ad alta voce ciò che si vuole ricordare, si coinvolge attivamente il cervello nel processo di apprendimento, facendo rimanere impresse più a lungo le informazioni nella mente.
Gli esperti sottolineano che scrivere a mano comporta un processo cognitivo più attivo rispetto all’utilizzo di un computer per prendere appunti. Scrivendo si riassumono e si riorganizzano le informazioni in maniera più selettiva, poiché non si può trascrivere tutto come invece si farebbe con il pc. Questo metodo facilita la comprensione, e tracciando lettere e parole sulla carta il cervello le ricorda meglio. Anche il movimento fisico della scrittura aiuta a rafforzare la memoria.
Il metodo consiste nel suddividere in più parti l’argomento da studiare poiché le nozioni si apprendono meglio se distribuite in un tempo più lungo piuttosto che tutte insieme in un unico momento. Ad esempio, invece di studiare per quattro ore di fila, si potrebbe dividere il tempo in due sessioni da due ore ciascuna. Questo consente al cervello di elaborare e consolidare le informazioni in maniera più efficiente, evitando l’affaticamento mentale e mantenendo un più alto livello di concentrazione.
È un potente strumento per consolidare la memoria, valutando le proprie conoscenze e abilità. Ad esempio, dopo aver studiato un argomento, è utile porsi delle domande sulle informazioni apprese.
Invece di concentrarsi su un singolo argomento alla volta, è utile dedicarsi a diverse materie in successione. La tecnica si chiama interlocking e si è rivelata un metodo efficace. Passando da un argomento all’altro, il cervello è costretto continuamente ad adattarsi, passando da un insieme di concetti ad altri, il che migliora la capacità di differenziarli.
Insegnare a qualcun altro ciò che si è imparato può essere uno dei modi migliori per consolidare le conoscenze.
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Lavorare con un’altra persona può aiutare a rendere l’apprendimento più divertente, ma soprattutto efficace. Studiare con un amico o un compagno di classe aiuta a porsi domande a vicenda, in un contesto che aiuta a richiamare la memoria.
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