Con l’IA parli con la versione di te stesso a 60 anni

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Con l’IA parli con la versione di te stesso a 60 anni

| 29/10/2024

Il sistema “Future You” consente di dialogare con una versione più “vecchia” di se stessi, aiutando a ridurre l’ansia e a fare scelte di vita migliori

  • Oggi grazie all’IA è possibile avviare un dialogo virtuale con una versione di se stessi all’età di 60 anni
  • Il sistema è stato ideato per dare alle persone un senso di connessione con il loro sé futuro
  • Future You elabora un’immagine più anziana sulla base di una foto dell’utente
  • Il chatbot assume poi una “personalità” elaborando le risposte di un questionario che ha compilato la persona
  • Il sistema risponde poi alle domande dell’utente su come potrebbe essere la sua vita e offre consigli sui possibili scelte e percorsi da intraprendere

 

Hai mai immaginato come sarai nel futuro, ad esempio all’età di 60 anni? oggi grazie all’Intelligenza Artificiale è possibile vedere l’immagine di se stessi in età più avanzata e avviare persino una conversazione.

Il senso di continuità futura

Denominato Future You, il sistema elaborato dai ricercatori del MIT di Boston e da collaboratori internazionali, ha lo scopo di aiutare i giovani a migliorare il loro senso di continuità futura, un concetto psicologico che descrive il livello di connessione che una persona si sente con il proprio sé futuro.

Per la prima volta le persone hanno parlato delle proprie vite e aspirazioni con una versione più anziana di se stesse, utilizzando un chatbot basato sull’IA. Tramite un’interfaccia di testo, gli utenti possono conversare con l’IA su argomenti come ottenere ciò che vogliono nella vita in base alle loro circostanze, convinzioni e prospettive.

Il chatbot offre consigli su scelte e decisioni

Il coautore dello studio Hal Hershfield, professore di marketing, decision making comportamentale e psicologia alla UCLA (università della California – Los Angeles), ha affermato che la possibilità di ricevere consigli dal proprio sé più anziano, anziché da un generico chatbot AI, ci fa sentire molto meglio riguardo al futuro.

Il primo componente di Future You è un modello di generazione di immagini chiamato StyleClip. L’utente carica un selfie e il sistema usa modelli di progressione dell’età per prevedere come apparirà a 60 anni, aggiungendo caratteristiche come rughe e capelli grigi.

L’addestramento per il chatbot di Future You si basa sui dati forniti dall’utente quando gli vengono poste domande sullo stato attuale della sua vita, sui suoi dati personali, sui suoi obiettivi e preoccupazioni per il futuro.

Le risposte vengono acquisite da ChatGPT di OpenAI che crea una sorta di “memoria futura”, e combina le previsioni sul futuro dell’utente in base alle risposte del questionario. Utilizza anche dati di formazione da un set più ampio di persone che parlano delle loro esperienze di vita. Il chatbot, che adotta una personalità in base alle risposte dell’utente, risponde poi alle sue domande su come potrebbe essere la sua vita e offre consigli sui possibili scelte e e percorsi futuri. I dati vengono combinati in modo tale che l’IA usi un linguaggio personalizzato dell’utente, rendendo la sua identità futura credibile e riconoscibile.

L’aumento di motivazione e di fiducia nel futuro

I programmatori di Future You hanno fatto attenzione a proteggere gli utenti da potenziali svolte negative nelle conversazioni con i loro sé futuri. Il sistema ricorda di routine all’utente che sta solo ipotizzando un futuro potenziale in base alle risposte al questionario.

Il progetto ha reclutato 344 parlanti di inglese di età compresa tra 18 e 30 anni, che hanno interagito con rappresentazioni del loro sé futuro per un periodo compreso tra 10 e 30 minuti. La maggior parte degli utenti ha segnalato una diminuzione del livello di ansia, un aumento del livello di motivazione e un più forte senso di connessione con il proprio sé futuro. Secondo i ricercatori, un più forte senso di continuità futura può influenzare positivamente il modo in cui le persone prendono decisioni a lungo termine.

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«Non abbiamo ancora una vera macchina del tempo, ma l’intelligenza artificiale può essere un tipo di macchina del tempo virtuale. Possiamo usare questa simulazione per aiutare le persone a riflettere di più sulle conseguenze delle scelte che stanno facendo oggi», ha affermato Pat Pataranutaporn, coautore principale di un articolo su Future You.

 

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