La compagna di papà – prima parte

“La compagna di mio padre mi sta facendo impazzire. Abbiamo un cane, ma lei non vuole pagare le spese della clinica in cui siamo stati. Che devo fare? Spunte, vi scrivo disperata. Mio padre ha una nuova compagna da un paio di anni forse. Io prima vivevo con mia mamma, ma dato che non avevo spazio in quella casa sono andata a stare da mio padre che vive in un villino in campagna. In questa casa ho una stanza tutta per me e ho quindi i miei spazi. Da un po’ di tempo la compagna di mio padre ha cominciato a comportarsi male. Prima era tutta miele e mi trattava bene. Infatti abbiamo anche preso un cane insieme. Perché stando in campagna ci sta avere un cane, tanto lo possiamo tenere libero davanti al villino e ci fa compagnia. Il cane però ha avuto un problema di salute. Si è ferito a una gamba e siccome era domenica sono dovuta andare in una clinica privata. La veterinaria mia non c’era e non era manco reperibile perché di domenica non lavora. Allora io e il mio fidanzato siamo andati in questa clinica privata. Ecco quello che è successo. Cosa devo fare con lei? Sta manipolando mio padre?”

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Una ragazza ha condiviso la sua preoccupazione riguardo alla compagna di suo padre, che sta causando tensioni nella famiglia. Due anni fa, il padre della ragazza ha iniziato una relazione con questa donna, spingendo la ragazza a trasferirsi da suo padre che vive in una casa in campagna, dopo aver vissuto con la madre. Questo trasferimento le ha permesso di avere una stanza tutta per sé e più spazio personale.

Inizialmente, il rapporto con la compagna del padre era positivo, al punto che insieme hanno deciso di adottare un cane, visto che la loro abitazione in campagna offriva lo spazio adeguato per un animale domestico. Tuttavia, la situazione è cambiata quando il cane ha subito un infortunio. Di domenica, a causa dell’indisponibilità della loro veterinaria abituale, la ragazza e il suo fidanzato hanno dovuto portare il cane in una clinica privata per le cure necessarie.

Questo evento ha evidenziato le tensioni con la compagna del padre, che ha rifiutato di contribuire alle spese veterinarie. La ragazza riferisce che il comportamento della compagna del padre è peggiorato nel tempo, passando da un atteggiamento cordiale a uno più ostile e manipolativo nei confronti del padre. Questo cambiamento di atteggiamento sta causando stress e confusione alla ragazza, che si trova in difficoltà nel gestire la situazione e cerca consigli su come affrontarla. La situazione complessiva riflette una dinamica familiare complicata, con la ragazza che si trova a dover gestire il cambiamento nelle relazioni familiari e le responsabilità legate alla cura dell’animale domestico.

“Ho dei problemi con la compagna di mio padre. Mi sta buttando fuori casa!!! Cosa devo fare???? Vi ho già scritto per raccontarvi che la compagna di mio padre non voleva pagare le spese del cane che era ferito a una zampa. Lei fa tutta la donna di casa, la santa, la dolcissima, ma in realtà è una stronza, una vera assoluta stronza. Guardate come mi sta parlando. io per lungo tempo ho visto i miei litigare. Ho avuto un’infanzia di mer**. Quando i miei hanno divorziato vi dirò che ho quasi tirato un respiro di sollievo. Perché l’atmosfera nella casa dove abitavamo era pesante come il piombo. Poi mio padre ha trovato una nuova compagna e lo vedo felice come non lo era da tanto tempo. Non voglio rovinare la loro relazione e quindi mi tengo le cose per me. Ma lei mi sta trattando male e poi sta manipolando mio padre contro di me. Io non chiedo molto solo di stare tranquilla. E se mi si dice che mi faranno trovare il pranzo, magari non trovare schifezze immangiabili. Ora vogliono togliermi pure lo spazio vitale. Aiutatemi!!!”

Dopo aver condiviso precedentemente le tensioni sorte per il rifiuto della compagna del padre di contribuire alle spese veterinarie per il cane ferito, la situazione è ulteriormente peggiorata. La ragazza descrive la compagna del padre come manipolativa e ostile nei suoi confronti, nonostante il comportamento apparentemente amichevole e gentile mostrato agli altri.

La ragazza ha vissuto un’infanzia turbolenta, caratterizzata da continui litigi tra i suoi genitori, che hanno poi divorziato. Questo divorzio le aveva inizialmente portato un senso di sollievo, vista la tensione costante che si respirava in casa. Tuttavia, ora si trova in una situazione altrettanto difficile: suo padre ha trovato una nuova compagna e sembra essere felice, ma la compagna lo sta apparentemente manipolando contro la figlia.

La ragazza esprime il suo desiderio di non interferire nella relazione tra suo padre e la sua compagna, ma allo stesso tempo si sente oppressa e maltrattata. Le è stato persino detto che potrebbe essere costretta a lasciare la casa. Inoltre, si lamenta della scarsa qualità del cibo fornito e del modo in cui viene trattata in generale, aggiungendo che si sente privata dei suoi spazi vitali. Questo scenario mette in luce il conflitto interno della ragazza, che cerca un equilibrio tra il mantenere la pace nella famiglia e la necessità di difendere i propri diritti e il proprio benessere. La sua richiesta di aiuto riflette la disperazione e l’urgenza di trovare una soluzione a una situazione familiare sempre più insostenibile.

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