Come si srotola la carta igienica: dilemmi di un certo livello di memorabilità [+COMMENTI]

Il dilemma che ci attanaglia ogni volta che sediamo sul trono di porcellana.

 

Sempre per rimanere in tema di “grande giornalismo”, apprendiamo che in questi giorni c’è una notizia che circola su parecchie testate italiane. Come tema di approfondimento cronachistico si è tentato di rispondere ad una domanda che è solitamente di esiziale importanza per il cittadino medio. Sicuramente te lo sarai chiesto anche tu quando siedi sul water a fare le tue cose. La carta igienica si strappa tirando verso l’alto o verso il basso? C’è chi ovviamente ha sempre pronto il piano alternativo.

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Ma c’è anche chi, semplicemente, questi dilemmi atavici non se li è mai posti. Gli anarchici, si sa, si riconoscono in ogni ambito della vita: anche quello scatologico.

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Comunque, apprendiamo che lo strappo della carta igienica è una scienza esatta, tanto che il modo migliore per effettuarlo è stato depositato insieme al brevetto di questo straordinario ritrovato della modernità. Era il 1891 e il brevetto appartiene a tale Seth Wheeler. Lui si diede pena di dare direttive precise, per quanto…

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L’arte dello strappo

Allora, anche se fai finta di niente sappiamo che sei curioso come una biscia, per cui eccoti il responso. Secondo Wheeler, devi srotolare la carta igienica dall’alto verso il basso. Un bello strappo deciso, e poi si può procedere al suo utilizzo. Ma sorge un’altra domanda che vorremmo porre al signor Wheeler.

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Quindi adesso potremo andare a svolgere le nostre funzioni corporali con l’animo più leggero (prima di rendere più leggero anche qualcos’altro). Comunque siamo lieti che abbiate voluto rendere il giusto omaggio a questo pezzo di altro giornalismo. Questa domanda relativa alla carta igienica, infatti, è un

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