Come il turpiloquio può migliorare la vita di coppia (sì, hai letto bene)

Perché dire parolacce a letto può rendere tutto… decisamente più interessante

 

Lo sappiamo tutti: le parole hanno un certo peso, ma chi avrebbe mai detto che qualche parola sporca potesse fare miracoli sotto le lenzuola? Gli scienziati sono concordi: c’è un motivo se il turpiloquio funziona così bene quando si fa l’amore. Quindi, niente mezze misure: alzate la voce in camera da letto! Sussurrare dolci parole può essere carino, certo, ma quando si tratta di far salire la temperatura, a volte servono proprio le parole sconce. Non c’è nulla di male a dichiarare apertamente cosa si vuole, cosa si desidera e quanto ci si sta divertendo. Se fatto bene, questo piccolo trucchetto può trasformare una notte ordinaria in un’esperienza da ricordare.

Ma perché mai il cervello dovrebbe reagire così? Secondo l’esperto Ness Cooper, è tutto molto semplice: il turpiloquio non fa solo scattare le scintille sotto le coperte, ma attiva anche diverse aree del cervello responsabili del piacere, rilasciando un cocktail di ormoni del benessere come la dopamina, l’ossitocina e, udite udite, anche il testosterone. Per ottenere questo effetto magico, però, non basta dire qualsiasi cosa: bisogna concentrarsi sull’espressione. Le parole contano, ma anche il tono e la pronuncia non sono da sottovalutare.

Gli ormoni non mentono: il turpiloquio è un vero booster del piacere

Ness Cooper ci tiene a precisare che non si tratta solo di “dire parolacce a caso”, ma di stimolare il cervello nel modo giusto. Quando si pronunciano certe parole in un contesto erotico, il cervello risponde rilasciando ormoni del piacere. Questi includono la dopamina (l’ormone della felicità), l’ossitocina (l’ormone dell’amore) e il testosterone (quello che ti fa sentire come un vero eroe dell’intimità). Insomma, non stiamo parlando di magia, ma di scienza. E tutto questo, ovviamente, contribuisce a rendere l’attività tra le lenzuola non solo più eccitante, ma anche più intimo e connesso.

Ma attenzione: non si tratta solo di cosa si dice, ma anche di come lo si dice. Un turpiloquio pronunciato con il giusto tono può far salire l’eccitazione alle stelle, mentre uno gridato a squarciagola potrebbe ottenere l’effetto opposto, mandando tutto all’aria. Quindi, non siate timidi, ma neanche troppo esuberanti: trovare il giusto equilibrio è la chiave del successo.

Adattare il linguaggio sporco ai gusti del partner: missione possibile

Non esiste un manuale universale per parlare sporco, e meno male! Ogni persona è un mondo a sé, con le proprie preferenze e le proprie fantasie. C’è chi ama essere lusingato con dolci parole sussurrate e chi, invece, si eccita con frasi più piccanti e dirette. È qui che entra in gioco l’arte del compromesso: adattare il linguaggio erotico ai gusti del partner non solo può aumentare il piacere, ma anche rafforzare la complicità nella coppia.

Secondo Ness Cooper, parlare sporco può aiutare a creare un ambiente intimo più rilassato e sicuro. E, diciamocelo, quando entrambi i partner si sentono liberi di esprimere le proprie fantasie senza paura di giudizi, il divertimento è assicurato. Quindi, se vi state chiedendo se sia il caso di iniziare a usare qualche parola un po’ più colorita a letto, la risposta è un sonoro sì! L’importante è farlo con consapevolezza e rispetto, senza dimenticare che la comunicazione è la chiave di tutto.

Infine, se avete qualche tabù da superare, è il momento giusto per farlo. Parlate apertamente con il vostro partner, esplorate nuove possibilità e non abbiate paura di sperimentare. Alla fine, scoprirete che un pizzico di turpiloquio può davvero fare la differenza.

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