Una donna cinese ha stupito il web con le foto di un uovo sodo di 20 anni fa che aveva conservato da ragazza e poi dimenticato. Ciò che più ha lasciato tutti senza parole è come appare ora. Si è infatti fossilizzato e ora assomiglia a un rubino. La donna, di nome Fu, ha postato le foto dell’uovo fossilizzato sulla piattaforma cinese di social media Douban, dove hanno rapidamente attirato l’attenzione della gente e sono diventate virali. Non è passato molto tempo prima che i principali organi di informazione iniziassero a contattarla per conoscere la storia di questo uovo unico.
A quanto pare, la madre della donna lo aveva comprato per lei 20 anni fa, quando era ancora alle elementari, perché era insolitamente piccolo. La madre l’aveva bollito per farglielo mangiare a scuola, ma dopo averlo riposto in una tasca laterale dello zaino, la donna se ne era dimenticata per tre giorni. A quel punto non aveva più osato mangiarlo, pensando che fosse andato a male. Ma non voleva nemmeno buttare via il delicato uovo, così lo ha messo sopra il frigorifero e se ne è dimenticata completamente per un paio di mesi.
Quando la madre della donna ha ritrovato l’uovo, aveva già cambiato colore diventando rosso bordeaux scuro. Da lì Fu ha preso la decisione di conservarlo in un piccolo portagioie invece di buttarlo via. Con il passare degli anni, la donna si è traferita dalla casa dei genitori e si è dimenticata dell’uovo conservato, ma di recente sua madre lo ha ritrovato mentre faceva le pulizie e glielo ha mostrato. Non solo l’uovo si era ulteriormente fossilizzato, ma ora aveva la consistenza liscia di una palla di plastica, con sottili crepe dappertutto.
Leggi anche: Trova misteriose “palline nere” nella casa giocattolo dei suoi figli: “Cosa sono?”
Le foto dell’uovo vecchio di decenni hanno fatto molta impressione agli utenti dei social media. Alcuni lo hanno definito un “uovo di faraone”, mentre altri si sono chiesti perché non fosse marcito per tutto questo tempo. La signora Fu non ha avuto tutte le risposte, ma ha fa sapere che potrebbe avere qualcosa a che fare con le condizioni invernali fredde e secche della zona in cui è cresciuta. Gli esperti non hanno ancora confermato la sua teoria.
Share