Amanti del gelato, ecco alcune dritte che vi permetteranno di capire in un lampo se il prodotto che avete di fronte è di qualità, oppure no. In particolare, capita spesso che il gusto al pistacchio contenga aromi artificiali e una minima percentuale di frutta secca, risultando davvero deludente al palato. Per comprendere al primo sguardo se il gelato al pistacchio è davvero buono, il segreto è prestare la massima attenzione al colore.
Se pensate che la tonalità debba essere accesa e sgargiante, vi sbagliate di grosso. Infatti, nonostante i cibi dalle cromie intense e brillanti risultino più appetibili alla vista, in realtà questa caratteristica non denota affatto l’alta qualità di un prodotto. Al contrario, si tratta di un chiaro segnale che indica l’uso di additivi, conservanti e coloranti. Insomma, sta a indicare che il gelato che abbiamo davanti è tutt’altro che naturale e genuino.
Qual è, allora, il colore che dovrebbe avere il gelato al pistacchio per essere davvero buono? La tonalità assunta dovrebbe essere verde acido, tendente al beige. Si tratta di una cromia derivante dall’amalgama degli ingredienti che compongono il prodotto: panna, latte e uova, infatti, contribuiscono a schiarire il colore del gelato, rendendo il verde del pistacchio meno intenso e vivido.
Un altro trucchetto davvero furbo per capire se siamo di fronte a un prodotto di buona o scarsa qualità è il prezzo. Non dobbiamo dimenticare che la materia prima del gelato al pistacchio può arrivare a costare anche 40 o 50 euro al kg. Per questo, è più che comprensibile che il costo di questo gusto sia elevato.
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In caso di cifre contenute, invece, è possibile che i pistacchi utilizzati siano di bassa qualità, oppure che ne sia presente una bassissima percentuale, a cui sono stati aggiunti ulteriori ingredienti come additivi, zuccheri e aromi artificiali.
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