Intere colonie di formiche fingono la loro dipartita per evitare i predatori

È nota anche come tanatosi o immobilità tonica

 

I ricercatori che studiano varie specie di animali sull’isola australiana di Kangaroo Island si sono imbattuti in una colonia di formiche Polyrhachis femorata che credevano morta finché uno dei suoi membri non si è mosso leggermente. La finta morte, nota anche come tanatosi o immobilità tonica, è un meccanismo di difesa ben documentato e osservato in decine di specie animali, dagli insetti alle lucertole, dagli uccelli ai mammiferi. Alcuni di questi attori naturali sono più bravi di altri a fingersi morti, ma ciò che li accomuna è il fatto di adottare questa particolare strategia di difesa su base individuale. Tuttavia, in quella che molti considerano una novità mondiale, un gruppo di ricercatori ha incontrato un’intera colonia di decine di formiche che, in caso di minaccia, si fingevano tutte morte nello stesso momento. E tutte hanno recitato così bene la loro parte, contorcendo i loro corpi in posizioni innaturali e rimanendo completamente immobili, che il team era convinto che fossero tutte morte.

La mimica era perfetta”, ha spiegato il professore associato S. ‘Topa’ Petit. “Quando abbiamo aperto la scatola, abbiamo visto tutte queste formiche morte… e poi una si è mossa leggermente. Questo tipo di immobilità difensiva è conosciuta solo da alcune specie di formiche – in singoli individui o in caste specifiche – ma non conosciamo altri casi in cui sia stata osservata in intere colonie”. I ricercatori stavano controllando le cassette-nido di pigmei e pipistrelli a Kangaroo Island quando ne hanno trovata una piena di quelle che sembravano un mucchio di formiche morte. Si è rivelata una performance da premio Oscar, che è stata ricreata più volte in condizioni di laboratorio, per sperare di saperne di più sulla strategia. Non sempre, però, la performance è stata perfetta come la prima volta e il team ammette che capire il segnale per fingere la morte sarà difficile.

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Un singolo “cattivo attore” potrebbe rappresentare un disastro per l’intera colonia

In alcune scatole contenenti colonie di Polyrhachis femorata, alcuni individui hanno impiegato un po’ di tempo per smettere di muoversi, mentre altri non si sono fermati. I fattori scatenanti di questo comportamento sono difficili da comprendere”, ha aggiunto il Prof. Petit. Gli scienziati sospettano che la strategia di morte dell’intera colonia sia un meccanismo di autodifesa, il che suggerisce che potrebbe essere più efficace in colonie di formiche più piccole, semplicemente per la maggiore probabilità che tutti gli individui rimangano immobili in una sola volta. Un singolo “cattivo attore” potrebbe rappresentare un disastro per l’intera colonia.

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