“Ciao, sono Giulia, ho 28 anni e sarei fidanzata con un ragazzo, di certo non un uomo, della mia stessa età che ha seri problemi a crescere. So che probabilmente mi troverò nei commenti tante persone che mi andranno contro, ma davvero non capisco perché molti ragazzi facciano tutta questa fatica a crescere, a staccarsi dal grembo materno e a diventare degli uomini indipendenti. Ed è incredibile come riesca a trovarli tutti io questi casi umani, perché sì per me sono casi umani se vogliono così bene alla mammina da non poterci stare lontano cinque minuti. Comunque non mi aspetto che non si voglia più bene alla propria madre, figurarsi, ma nemmeno avere certi atteggiamenti per me esagerati. Ma voglio lasciare che siate voi a giudicare, magari io sono di parte, sono troppo critica e non vedo le cose chiaramente. Spero che possiate illuminarmi, perché dopo le ultime cose che mi ha detto si meriterebbe di avere solo sua madre nella sua vita e di certo non una come me. Voi come avreste reagito?”
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Giulia, una giovane di 28 anni, condivide la sua frustrazione riguardo alla relazione con il suo fidanzato, che ritiene abbia seri problemi a crescere e a staccarsi dal grembo materno. Esprime il suo sconcerto per la difficoltà che molti ragazzi sembrano avere nel diventare indipendenti e nel maturare come uomini. Giulia si sente particolarmente sfortunata nel trovarsi sempre coinvolta con questi “casi umani”, come li definisce, che non riescono a stare lontano dalla loro madre nemmeno per cinque minuti. Giulia chiarisce che non si aspetta che il fidanzato smetta di voler bene a sua madre, ma trova esagerati alcuni suoi atteggiamenti. Invita quindi i lettori a giudicare la situazione, sperando di ottenere una prospettiva diversa e magari più illuminante. Dopo le ultime discussioni con il fidanzato, Giulia sente che lui meriterebbe di avere solo sua madre nella sua vita e non una partner come lei. Chiede ai lettori come avrebbero reagito nella sua situazione, cercando consigli e opinioni su come gestire questa frustrazione e se la sua critica sia giustificata o eccessiva.
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